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Catania: non chiamatelo Monumento ai Caduti

Catania è stata una delle prime città d’Italia in cui un’associazione non ha adottato una piazza o un’aiuola, ma addirittura un monumento. Dal 2007 dopo anni di assoluto degrado e silenzio, il Monumento ai Caduti di piazza Tricolore a Catania a due passi dal borgo di San Giovanni Li Cuti, grazie al progetto e all’opera dell’architetto Renato Basile ha riaperto sotto un’altra veste cambiando la sua originaria destinazione. In perfetta sinergia con gli obiettivi di recupero e di rigenerazione del Comune di Catania, è stato portato alla luce un progetto con una sola mission: rigenerare il lungomare, recuperare l’architettura e restituire il Monumento ai catanesi, tutto ciò grazie all’associazione MUSEO REBA nella persona del suo presidente Arch. Renato Basile, in collaborazione con l’Associazione Culturale New Phoenix M&C di Giuliana Corica, Rosaria Russo e Barbara Corbellini. Un’adozione in piena regola quella che l’Arch. Basile ha sottoscritto con l’amministrazione catanese circa 6 anni fa nei confronti del Monumento, assumendosene in prima persona oneri e onori nella riqualifica oltreché nella gestione per un mandato di ben sei anni. Primo segno di assoluta compartecipazione, l’impegno assunto dal Comune di Catania di effettuare la pulizia e il ripristino delle superfici murarie del Monumento attualmente vandalizzato. Varie le attività che in questi anni sono state proposte ai cittadini: mostre che attraverso viaggi multi-sensoriali hanno portato alla riscoperta del territorio siciliano e delle sue identità storico-culturali, religiose, paesaggistiche e culinarie; laboratori e corsi per bambini e adulti; laboratori didattici in collaborazione con le scuole.

L’interno del Sacrario Militare della Chiesa di San Nicolò l’Arena foto ANVG Ass. Naz. Volontari di Guerra – Federaz. CT

Catania il suo Monumento ai caduti ce l’ha ed è il “Sacrario dei Caduti” comunemente chiamato “Sacrario militare italiano” in Piazza Dante, all’interno della Chiesa monumentale di San Nicolò l’Arena, dove sono conservate le salme dei soldati Caduti catanesi di tutte le guerre. Le Associazioni Combattentistiche e d’Arma, in particolare AssoFante, l’Associazione Nazionale del Fante sezione di Catania, l’ANCR, l’Associazione Nazionale Combattenti e Reduci sezione di Catania, l’ANVG, l’Associazione Nazionale Volontari di Guerra sezione di Catania, riaffermano: “Per chi voglia dire una preghiera per i caduti, la chiesa di San Nicola, è il luogo giusto per farlo!”

Fabio Gigante

 

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