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Approvato il Ddl sulla contrattualistica pubblica: nuove opportunità per le PMI e i giovani talentuosi

La IV Commissione Ars recepisce il nuovo codice dei contratti pubblici

IV Commissione Ars approva il Ddl che recepisce il nuovo codice dei contratti pubblici

La Quarta Commissione dell’Assemblea Regionale Siciliana (Ars) ha dato il via libera al disegno di legge (ddl) di iniziativa governativa, il quale recepisce il nuovo codice dei contratti pubblici. La notizia è stata comunicata dalla deputata regionale Giusi Savarino, esponente di Fratelli d’Italia, che ha elogiato il lavoro svolto dall’assessore Alessandro Aricó e dal Dipartimento regionale Tecnico per il raggiungimento di questo importante risultato. Il ddl sarà presto discusso in Aula e si auspica un iter rapido per la sua attuazione tempestiva.

Uno dei punti salienti della discussione in Commissione riguardava un emendamento proposto dal gruppo di Fratelli d’Italia, con la stessa Giusi Savarino come prima firmataria. Questo emendamento mira a valorizzare le piccole e medie strutture professionali e i giovani talenti, che spesso sono stati esclusi dalle gare d’appalto a causa della mancanza di requisiti economici e di fatturato.

L’emendamento proposto introduce alcune importanti novità nelle modalità di dimostrazione dei requisiti economici-finanziari nei servizi di architettura e ingegneria e altri servizi tecnici. Oltre alla copertura assicurativa con massimale pari al 10% dell’importo delle opere, sarà possibile dimostrare i requisiti economici tramite adeguata motivazione e presentando un fatturato globale maturato nei migliori tre esercizi degli ultimi dieci anni precedenti la pubblicazione del bando, purché non superiore al valore stimato dell’appalto.

Per quanto riguarda i requisiti di capacità tecnica e professionale, sarà considerato idoneo chi ha eseguito, nei dieci anni precedenti, contratti analoghi a quelli in affidamento, sia a favore di enti pubblici che di soggetti privati.

Nel caso dei concorsi di progettazione, sarà comunque necessario possedere i requisiti di partecipazione di ordine generale e di idoneità professionale alla data di iscrizione al concorso e presentare il progetto. Tuttavia, una delle novità più significative è che il vincitore potrà dimostrare il possesso dei requisiti speciali successivamente alla proclamazione del vincitore, nella fase di affidamento dei successivi servizi di architettura e ingegneria. Ciò potrà avvenire tramite la costituzione di un raggruppamento temporaneo di soggetti secondo quanto previsto dall’articolo 66 comma 1 o attraverso l’istituto dell’avvalimento.

Infine, qualora sia previsto l’affidamento dei livelli successivi della progettazione, il bando dovrà indicare i requisiti speciali richiesti al vincitore.

L’emendamento ha ricevuto l’apprezzamento anche dagli Ordini professionali tecnici, che lo hanno considerato un passo importante verso la valorizzazione e l’inclusione di figure professionali emergenti e di strutture di dimensioni più contenute.

Ora, il ddl passerà alla discussione in Aula, dove si auspica che riceva il sostegno necessario per essere approvato definitivamente e apportare significativi miglioramenti al sistema dei contratti pubblici in Sicilia. L’obiettivo è quello di favorire una maggiore partecipazione e competitività, promuovendo allo stesso tempo l’eccellenza e l’innovazione nel settore delle opere pubbliche.

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