EconomiaPrimo Piano

Affide acquisisce “Inpegno” da Creval, si rafforza ulteriormente il leader europeo del credito su stima

Perfezionata la cessione del ramo di attività di Creval “InPegno” ad Affide per 38 milioni di euro. I dipendenti di InPegno vengono assorbiti dalla nuova proprietà, così come le filiali. Affide potrà ora contare su 238 dipendenti tra stimatori, banditori, e altri dipendenti, e una forte presenza in Italia, con 43 filiali distribuite su tutto il territorio nazionale

Affide (precedentemente Custodia Valore)[1] acquisisce il ramo d’azienda InPegno dal Gruppo Bancario Creval, con una transazione di 38 milioni di euro, confermandosi così leader europeo del credito su pegno. L’operazione finanziaria annunciata lo scorso 2019, è stata finalizzata e autorizzata dalle Competenti Autorità e avrà efficacia dal 3 febbraio 2020 in concomitanza con la migrazione dei sistemi informatici avviata nei giorni scorsi. Per chi si è già affidato a InPegno, l’acquisizione garantirà un’importante novità: il rinnovo in circolarità delle polizze presso qualsiasi filiale Creval, a cui si aggiungono le 33 agenzie di Affide. I 43 lavoratori di InPegno verranno assorbiti da Affide. Un’ acquisizione, dunque, che porterà sviluppo e lavoro, in linea con gli impegni assunti nel recentissimo passato dalla società che ha sede nello storico Palazzo Santa Croce, in Piazza del Monte di Pietà a Roma.

Con la nascita di Affide, abbiamo voluto ridisegnare il concetto del pegno, passando dall’antica formula del Credito su Pegno a quella del Credito su Stima. E’ infatti la stima ad essere al centro della nostra azienda. Vogliamo puntare a una crescita costante, sia dei valori che della conoscenza dei vantaggi offerti da questa forma di credito. Oggi, grazie all’acquisizione di InPegno, la nostra famiglia si arricchisce ancora in organico, arrivando a un totale di 238 dipendenti, di cui 107 stimatori. Vogliamo offrire prestiti più alti e più vantaggiosi attraverso una rete di filiali che copre tutto il territorio nazionale.” ha dichiarato Andreas Wedenig, Direttore Generale di Affide.

Affide è stata assistita da KPMG come advisor finanziario (M&A e Structuring dell’Operazione), per le attività di transaction services e due diligence e dallo Studio Legale Associato Greenberg Traurig Santa Maria come consulente legale.

Affide punta a sviluppare tutte le potenzialità insite nel settore, privilegiando lo scopo sociale che è all’origine di questa istituzione. Il credito su stima è un “servizio per ottimisti” perché chi vi si affida sa di ottenere un credito immediato mantenendo la proprietà del bene. Chi ha fiducia nell’immediato futuro, sa di poter contare su questo tipo di finanziamento. E i dati statistici confermano l’ottimismo: il 95% degli oggetti stimati ritornano al cliente, mentre il 5% viene proposto nelle aste Affide, secondo i termini di legge, dopo essere stato esposto sia nelle sale espositive che sul sito Affide.it

DAL CREDITO SU PEGNO AL CREDITO SU STIMA

Grazie a questa acquisizione, l’Italia ribadisce il suo ruolo storio di “patria dei Monti di Pietà”, dove il primo banco dei pegni fu istituito nel 1462 a Perugia ad opera del francescano Bernardino da Feltre, allo scopo di evitare che il popolo in difficoltà economiche finisse nelle mani degli usurai. Nel 1515, i Monti di Pietà furono formalmente riconosciuti con una bolla emessa da Papa Leone X nel corso del Concilio Laterano. Per la prima volta la Chiesa dava il consenso a chiedere gli interessi sul prestito, creando di fatto le premesse per le banche nate solo dopo il Monte di Pietà. Le leggi e i regolamenti erano simili per tutti i Monti creati nelle città italiane, come Orvieto, Viterbo, Savona, Mantova, Vicenza, Cesena, Pavia, Bologna, Milano e Torino. Ogni prestito aveva una durata tra tre e dodici mesi, al termine dei quali, se l’oggetto non veniva riscattato, poteva essere rivenduto all’asta pubblica. Oggi, a oltre 500 anni dalla loro creazione, il pegno/stima resta un modo semplice, sicuro e trasparente per ottenere un finanziamento

COME FUNZIONA IL CREDITO SU STIMA

Si tratta di una forma di finanziamento che non richiede complesse procedure burocratiche dal momento che non prevede indagini patrimoniali e si limita alla semplice valutazione del bene: le somme vengono erogate entro 20 minuti, contestualmente alla cessione in pegno del bene (gioielli, preziosi e beni di valore). La polizza può essere successivamente rinnovata nelle filiali Affide o in circolarità presso le reti partner. Fino al riscatto (95% dei casi) i beni rimangono custoditi nei caveau. Nei rari casi di mancato riscatto, il bene viene trattato dalla preparazione vendita per essere messo all’asta. Verrà infine aggiudicato al migliore offerente e il ricavato va a coprire gli interessi maturati, le spese, e il prestito erogato; l’eventuale surplus va al cliente.

 

Affide (precedentemente Custodia Valore) è il leader europeo e la più grande società attiva nel campo del credito su stima nel nostro Paese, autorizzata dalla Banca d’Italia, con una copertura quasi totale del territorio che comprende 43 filiali e oltre 100 sportelli distribuiti su tutto il territorio nazionale – in prevalenza nel Lazio e in Sicilia – e un totale di 238 addetti.

https://affide.it/

 [1] Il 2 luglio Custodia Valore S.p.A. – autorizzata dalla Banca d’Italia ai sensi dell’art. 106 del Testo Unico Bancario – nata dalla cessione del ramo pegni di UniCredit al Dorotheum, è diventata operativa sul mercato italiano.

Filippo Virzì

Giornalista radio/televisivo freelance, esperto in comunicazione integrata multimediale.

Articoli Correlati

Lascia un commento

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Pulsante per tornare all'inizio
WP Twitter Auto Publish Powered By : XYZScripts.com