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Che cos’è un traguardo? Un sogno con una data. Lo diceva Antonio Ninni La Gumina

La Gumina collezionista di pregiate cartografie ha lasciato il mondo terreno per collezionare le divine carte.

 

Antonio La Gumina, gli amici lo chiamavano “Ninni”, definito “ambasciatore” della bella e sana Sicilia, si è spento a quasi 90 anni in Bretagna nel suo mulino, dove aveva trascorso giorni sereni durante il periodo della pandemia da Covid-19, in compagnia delle nipoti e della moglie Christine.

Tra gli avi paterni anche due Vescovi Bartolomeo e Giuseppe Lagumina, studiosi di numismatica ed epigrafia araba e ebraica di cui certamente Ninni ne ha goduto nella trasmissione del DNA (tutto so patri direbbero a Palermo).

Un uomo di cultura, raffinato e galantuomo, di fatto ha rappresentato la Sicilia bella nel mondo lavorando con passione senza mai “pappariarsi” come si dice dalle nostre parti.

La sua storia, ricca di eventi di alto spessore culturale, lo vede protagonista  quale Direttore Agenzia di Parigi del Banco di Sicilia, oltre che Presidente della Camera di Commercio Italia Francia, ma ancor di più  nella qualità di appassionato e importante collezionista di cartografie storiche.

Ninni, lungimirante siciliano,  è stato colui che ha inventato Casa Sicilia a Parigi,  una sede espositiva e di rappresentanza di promozione e valorizzazione della Sicilia nel contesto Europeo.

Il suo legame con la Sicilia e con Palermo in particolare era indissolubile

Ma noi desideriamo ricordarlo così sempre brillante e pacato ricco di vita e cultura.

Nella foto sotto con il suo amico di sempre Piero Longo in occasione della sua  nomina di Presidente Onorario del Centro di Ricerca PACT (Patrimonio Comunità Territorio)

“In occasione dell’incontro dell’1 Giugno 2021,a Palermo, a Villa Filippina, ove accolse con gioia la nomina a Presidente onorario del Laboratorio di ricerca PACT (Patrimonio, Comunità, Territorio) Ninni Lagumina, amico indimenticabile e intellettuale non comune, scherzava con i presenti e con Sandrine e la sua famiglia sul rapporto Palermo – Parigi e le affinità elettive che sapeva distinguere con distaccata eleganza.”
Piero Longo – Presidente onorario Italia Nostra Palermo

Piero Longo e Ninni La Gumina a Villa Filippina – Palermo insieme a Marcello Barrale e  Adriana Chirco, Presidente di Italia Nostra Palermo.

Incontri a Villa Filippina
Ninni La Gumina – 14 Settembre 2018

Era il 14 Settembre 2018  immortalato con la carta geografica della Sicilia, donata dal Presidente Musumeci a Papa Francesco in occasione della sua visita a Palermo

I suoi incontri a Villa Filippina che frequentava già da bambino come chierichetto affiancando i Padri Oratoriani.

Alla sua scomparsa è giunto il cordoglio di tutte le istituzioni e gli amici di sempre tra queste anche quella del Presidente Musumeci “ho conosciuto Ninni La Gumina – dichiarava al quotidiano La Sicilia” negli anni 90 quando da poco ero stato eletto alla presidenza della provincia di Catania. A creare l’occasione di incontro è stato proprio l’allora direttore del quotidiano catanese Mario Ciancio Sanfilippo, che ben conosceva il mio interesse per il recupero e la salvaguardia delle stampe anche dell’Etna.  Ninni era una incontenibile collezionista, aveva il fiuto di un cirneco e, in quell’occasione, mi è stato di prezioso aiuto. Malgrado vivesse da tanti anni in Francia era rimasto inguaribilmente innamorato della sua Palermo e dell’isola…”[n.d.r.].

 

La Gumina ha deciso (modo di dire) di passare ad altra vita, ma ci ha riferito che anche in questo triste epilogo: “Non bisogna rattristare gli amici raccontando i propri guai…”

R.I.P. dalla redazione de ilmoderatore.it

di Francesco Panasci

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