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“Fare impresa in Sicilia”, una nuova opportunità per giovani imprenditori e startup siciliane

Le domande potranno essere presentate a partire dalle ore 12:00 del 16 gennaio 2024

Palermo, 1 dicembre- Sul sito della Regione Siciliana è stato pubblicato l’avviso pubblico “FAre Impresa in Sicilia – FAInSicilia”, diretto a sostenere, mediante la concessione di contributi a fondo perduto in regime de-minimis di cui al Reg. UE 1407/2013 come modificato in ultimo dal Reg. UE 2020/972, la creazione e lo sviluppo nel territorio regionale di nuove imprese, permettere l’emersione di una nuova generazione di imprenditori, in particolare giovani e donne, favorire la nascita e la crescita di start-up innovative, promuovere forme di autoimpiego e sostenere le politiche attive del lavoro.

La platea dei potenziali beneficiari

Sono eleggibili alle agevolazioni dell’ avviso pubblico “Fare Impresa in Sicilia”,  i soggetti in possesso dei seguenti requisiti:

  • i giovani di età compresa tra i 18 e i 46 anni non compiuti alla data di presentazione della domanda di accesso alle agevolazioni e/o le donne di qualsiasi età che, alla stessa data risultino residenti in Sicilia o vi trasferiscano la propria residenza entro sessanta giorni (centoventi giorni se residenti all’estero) dalla comunicazione di ammissione alle agevolazioni del presente Avviso;
  • le MPI (micro e piccole imprese) che abbiano almeno una unità produttiva o una stabile organizzazione con sede legale od operativa in Sicilia, o che si impegnino a costituirla entro il termine di sessanta giorni dalla comunicazione di ammissione alle agevolazioni del presente Avviso, e che siano in possesso, al momento della presentazione della domanda, dei seguenti requisiti:
  • essere iscritte presso il Registro delle imprese e risultare attive da non più di 36 mesi;
  • se costituite in forma di società, anche cooperativa, avere una compagine sociale composta, in maggioranza, da persone fisiche aventi i requisiti di cui alla lettera A precedente che detengano almeno il 51% del capitale sociale.

 Progetti imprenditoriali ammissibili

Le agevolazioni sono rivolte ai progetti imprenditoriali che abbiano ad oggetto l’avviamento di una nuova attività d’impresa o lo sviluppo di una già esistente perseguendo una o più delle seguenti finalità:

  • la fornitura di nuovi prodotti e/o servizi al mercato, ovvero la combinazione di prodotti e/o servizi in grado di differenziare l’impresa sul mercato rispetto ai concorrenti;
  • apportare cambiamenti su processi produttivi e/o di erogazione di servizi o parti di essi in grado di migliorarne l’efficienza e l’efficacia complessiva;
  • introdurre prodotti, servizi e/o processi che generano come effetto l’ampliamento a nuovi target di consumatori o di utenza;
  • soddisfare i bisogni culturali, sociali e sociosanitari, in modo più efficace rispetto alle alternative esistenti;
  • valorizzare attività di ricerca e sviluppo.

 Spese ammissibili

Sono ammissibili alle agevolazioni di cui al presente Avviso le spese sostenute dal soggetto beneficiario durante l’attuazione del programma di spesa agevolato, relative all’acquisto di beni e servizi rientranti nelle seguenti categorie:

  • Opere edili aventi ad oggetto interventi di ristrutturazione e/o manutenzione straordinaria connessa all’esercizio dell’attività economica promossa dal soggetto beneficiario nel limite massimo del 30% (40% per le sole imprese la cui attività economica ricada nelle categorie ATECO: 55 “Alberghi ed altre strutture simili”, 56.01 “Ristoranti in sede fissa” e 56.03 “Bar”) del totale dei costi ammissibili per il programma di spesa;
  • macchinari, impianti tecnologici, attrezzature e arredi nuovi di fabbrica destinati all’esecuzione di specifiche funzioni connesse ai processi produttivi e/o di erogazione dei servizi oggetto del progetto imprenditoriale candidato alle agevolazioni;
  • programmi informatici e servizi per le tecnologie dell’informazione e della telecomunicazione, connessi alle esigenze produttive e gestionali dell’impresa il cui costo;
  • formazione specialistica svolta da soggetti terzi rispetto al Beneficiario e rivolta al personale di quest’ultimo di cui è previsto l’impiego in attuazione del progetto imprenditoriale diversa da quella connessa all’acquisizione ed avviamento in utilizzo dei beni di cui alla lettera b) ed oneri professionali ascrivibili a professioni regolamentate, entro il limite massimo del 7% del totale dei costi ammissibili per il programma di spesa.

Agevolazioni concedibili

Le agevolazioni sono concesse nella forma di sovvenzione (contributo a fondo perduto), con un’intensità di aiuto fino al 90% del totale delle spese ammissibili.

La quota di cofinanziamento dovrà, invece, essere adeguatamente comprovata dal soggetto richiedente mediante produzione di idonee documentazioni probatorie (estratti conto bancari, attestazioni bancarie o di intermediari finanziari rilasciate secondo lo schema di cui all’Allegato 8, ecc.) contestualmente alla istanza di concessione contributo.

Termini e modalità di presentazione della domanda

Le domande di accesso alle agevolazioni dovranno essere presentate, a pena di irricevibilità, esclusivamente mediante le apposite funzionalità rese disponibili da IRFIS all’indirizzo https://incentivisicilia.irfis.it.

A partire dalle ore 12.00 del 16.01.2024 e sino alle ore 17.00 del 19.02.2024, i soggetti richiedenti potranno registrarsi sulla piattaforma elettronica per avviare la precompilazione delle domande di accesso alle agevolazioni fornendo i dati e le informazioni richieste dall’avviso.

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