Buoni libri di testo agli studenti di Capo D’Orlando: il Comune dice no, S.I..Lav. Attacca
Mancata erogazione dei Buoni Libro agli studenti delle Scuole Medie inferiori a Capo D’Orlando: una controversia tra il Comune e il S.I.Lav.
Buoni libri di testo agli studenti di Capo D’Orlando: il Comune dice no, S.I..Lav. Attacca
Controversia a Capo D’Orlando sulla mancata erogazione dei Buoni Libro alle Scuole Medie inferiori
Il Comune di Capo D’Orlando è coinvolto in una controversia riguardante la mancata erogazione dei contributi per l’acquisto dei libri di testo agli studenti delle Scuole Medie inferiori. Il Sindacato Italiano Lavoratori (S.I.Lav.) ha presentato una richiesta di annullamento in autotutela e ha diffidato il Sindaco dal proseguire con questa decisione.
Il S.I.Lav. sostiene che il Comune di Capo D’Orlando violi la Legge 448/98 sulla fornitura gratuita e semigratuita dei libri di testo. Secondo il sindacato, la decisione del Comune di non erogare i contributi sarebbe illegittima e potrebbe rappresentare un abuso di potere o una violazione di legge.
Il Sindacato fa notare che il Dipartimento Regionale dell’Istruzione ha già liquidato le somme previste dalla legge a favore dei Comuni siciliani, compreso Capo D’Orlando. Inoltre, la normativa stabilisce che i Comuni devono erogare i contributi secondo le modalità previste, senza superare l’importo indicato nelle istanze dei richiedenti e il costo effettivo dei libri di testo adottati per la classe frequentata.
Il sindacato sottolinea che l’utilizzo delle risorse destinate agli studenti per coprire debiti relativi ad anni precedenti costituirebbe un uso improprio e una violazione di legge. Ciò potrebbe causare danni alle famiglie meno abbienti che hanno regolarmente presentato istanze per ottenere il contributo.
Il S.I.Lav. chiede con forza l’annullamento in autotutela del provvedimento adottato dal Dirigente dell’Area Scolastica del Comune di Capo D’Orlando e richiama l’attenzione sulle gravi conseguenze che questa decisione avrebbe sulle famiglie coinvolte.
Si auspica una risoluzione tempestiva di questa controversia, in modo da garantire l’accesso ai libri di testo agli studenti delle Scuole Medie inferiori di Capo D’Orlando e tutelare i diritti delle famiglie più svantaggiate.
Occorre fare chiarezza che
la decisione del Comune di Capo D’Orlando di destinare le somme dei contributi a copertura di debiti relativi agli anni precedenti è considerata dal S.I.Lav. come un uso improprio delle risorse destinate agli studenti e un abuso di potere. Il sindacato evidenzia che non esiste una norma che consenta a tali fondi di essere utilizzati per scopi diversi da quelli previsti dalla Legge 448/98.
L’annullamento richiesto dal S.I.Lav. mira a ripristinare i diritti degli studenti delle Scuole Medie inferiori di Capo D’Orlando e a garantire che le famiglie meno abbienti abbiano accesso ai libri di testo necessari per l’anno scolastico 2022/2023. Il sindacato si basa sull’art. 21-octies della Legge n. 241/90, che disciplina i casi di presunta violazione di legge, eccesso di potere o incompetenza da parte delle amministrazioni pubbliche.
La diffida inviata dal S.I.Lav. al Sindaco del Comune di Capo D’Orlando rappresenta un avvertimento formale affinché si ritorni sui passi compiuti e si revochi la decisione di non erogare i contributi per l’acquisto dei libri di testo. Il sindacato mette in luce le gravi conseguenze che questa scelta avrebbe sulle famiglie che si trovano in una situazione economica più svantaggiata.
La situazione tra il Comune di Capo D’Orlando e il S.I.Lav. rimane in sospeso, mentre si attende una risposta da parte delle autorità competenti. È importante che questa controversia venga risolta tempestivamente per garantire il diritto all’istruzione degli studenti e per evitare ulteriori danni alle famiglie coinvolte.
