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Palermo, approvato lo Statuto: “Ora governance più efficace”

Inzerillo: "Il nostro impegno sarà quello di far vivere concretamente questo Statuto"

Dopo anni di attesa, Palermo ha finalmente la sua carta costitutiva. Un passaggio che ridisegna competenze e governance su un territorio di oltre un milione di abitanti distribuiti in 82 comuni.

Il via libera dopo anni di attesa

Il Consiglio Metropolitano di Palermo ha approvato definitivamente lo Statuto dell’ente, chiudendo un percorso avviato anni fa e dotando finalmente la Città Metropolitana di una cornice normativa operativa. L’annuncio arriva dal consigliere metropolitano Gianluca Inzerillo, che ha commentato il voto con soddisfazione, parlando di “momento di grande significato istituzionale e politico”.

“L’approvazione dello Statuto della Città Metropolitana di Palermo rappresenta un momento di grande significato istituzionale e politico. È il risultato di un lavoro lungo, condiviso e partecipato, che restituisce alla nostra area metropolitana una cornice normativa chiara, moderna e coerente con le esigenze di sviluppo del territorio” ha dichiarato Inzerillo.

Lo Statuto consente alla Città Metropolitana di esercitare appieno le competenze in materia di pianificazione strategica, coordinamento dei Comuni e promozione dello sviluppo economico, sociale e culturale dell’area vasta. Il documento era atteso da tempo per dare piena operatività all’ente, nato dalla riforma Delrio ma rimasto finora privo di una regolamentazione interna completa.

“Con questo Statuto la Città Metropolitana di Palermo potrà esercitare appieno le proprie funzioni di pianificazione strategica, di coordinamento dei Comuni e di promozione dello sviluppo economico, sociale e culturale dell’area vasta. È un passo avanti fondamentale per una governance più vicina ai cittadini e più capace di interpretare le sfide del presente” ha aggiunto il consigliere.

Regolamento in arrivo e stoccata

Inzerillo ha ringraziato i colleghi del Consiglio Metropolitano, gli uffici tecnici e il Sindaco Metropolitano per il lavoro svolto, definendo l’approvazione “un esempio concreto di collaborazione istituzionale e di visione comune”.

Il prossimo passo sarà l’approvazione del Regolamento del Consiglio Metropolitano, necessario per dare piena attuazione alle norme statutarie e garantire il funzionamento ordinato dell’assemblea. “Adesso sarà nostra premura lavorare al Regolamento del Consiglio Metropolitano, per dare piena attuazione allo Statuto e garantire un funzionamento ancora più trasparente ed efficiente. Il percorso non si ferma qui: ora inizia la parte più operativa” ha spiegato Inzerillo.

“Naturalmente confidiamo che, con la stessa solerzia, anche il gruppo di Forza Italia riesca prima o poi a nominare un capogruppo… sappiamo che le decisioni importanti richiedono tempo, ma forse in questo caso il calendario politico sta diventando un po’ troppo elastico. Battute a parte oggi vince il senso di responsabilità e la voglia di costruire. Il nostro impegno sarà quello di far vivere concretamente questo Statuto, mettendo al centro il territorio e i cittadini della Città Metropolitana di Palermo.”

Ora la palla passa alla fase applicativa. I sindaci dei comuni più piccoli guardano con interesse a questo nuovo assetto istituzionale, nella speranza che possa tradursi in un rapporto più diretto con l’ente metropolitano. Le aspettative ci sono, così come la necessità di dare sostanza a un quadro normativo che finalmente esiste.

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