“Esprimo profonda indignazione per i recenti episodi di violenza digitale verificatisi su piattaforme online che hanno coinvolto donne del mondo della politica, dello spettacolo, del giornalismo e anche semplici cittadine che hanno visto pubblicate le proprie immagini intime e manipolate senza il loro consenso, accompagnate da commenti sessisti e degradanti” . Lo ha detto
Natalia Re, Presidente del MIG – Movimento Italiano per la Gentilezza, che aggiunge:” Negli ultimi giorni, il caso del sito pornografico Phica.eu, che ha pubblicato foto violate di donne pubbliche, tra cui la Presidente del Consiglio Giorgia Meloni, ha suscitato un’ondata di sdegno nazionale al quale ci associamo. Parallelamente, l’inchiesta sul gruppo Facebook “Mia Moglie” ha portato all’apertura di un fascicolo per revenge porn e possibile estorsione da parte della Procura di Roma. Il Mig condanna senza riserve questi atti perché sono espressione di una cultura misogina che oggettifica il corpo femminile, nega il consenso e viola la dignità delle donne, cancellando il rispetto, l’autodeterminazione e il diritto alla privacy. Il dialogo, la gentilezza e il rispetto reciproco sono valori fondamentali su cui costruire una società libera da violenze. Chiediamo alle istituzioni, alle piattaforme digitali e all’intera comunità civile di agire con urgenza. Azioni rapide ed efficaci per individuare, perseguire e punire i responsabili di queste violazioni nei loro aspetti penali e civili. Auspichiamo altresì -conclude la Re – che ci sia maggior tutela legale e protocolli rapidi, per la rimozione immediata di contenuti illeciti e per la protezione delle vittime, specialmente in contesti digitali. Noi diamo pronti a fare la nostra parte e dare sostegno a chi subisce violenza e denuncia. E continuiamo a lanciare le nostre campagne educative nelle scuole, nelle università, sui social e tra le famiglie, per promuovere una cultura di rispetto, empatia e responsabilità nei confronti della dignità umana. Dedicheremo il mese di ottobre al contrasto della violenza domestica e poi, a novembre, ci occuperemo del contrasto alla violenza di genere con azioni condivise con i nostri parmers statunitensi: Nerds Rule Inc e Brave Space.
Supporto concreto alle vittime, sia psicologico che legale, affinché possano denunciare senza timore e ritrovare il proprio diritto alla privacy e alla serenità. Mai più violenza invisibile e mai più silenzi complici. In un mondo che vuole essere più gentile, non possiamo rimanere indifferenti di fronte a simili abusi”.

