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Sicilia Jazz Festival edizione 2025: biglietti a prezzi ridotti per studenti universitari e di conservatorio

Il festival che dal 22 giugno al 6 luglio incanterà la Sicilia prevede la riduzione del costo dei biglietti per tutti gli studenti dei Conservatori e Università

Sicilia Jazz Festival edizione 2025: Biglietti a Metà Prezzo per Studenti Universitari e di Conservatorio

Al via dal 22 giugno 2025 la quinta edizione del Sicilia Jazz Festival (SJF), uno dei Grandi Eventi promossi dalla Regione Siciliana, che punta a rendere la musica jazz ancora più accessibile ai giovani talenti e agli appassionati. Per l’edizione 2025, è stato deciso di dimezzare il costo dei biglietti per tutti gli studenti regolarmente iscritti ai Conservatori e alle Università.

Questa iniziativa mira a rafforzare il legame tra il festival e il mondo accademico, permettendo a un pubblico giovane di immergersi completamente nell’atmosfera vibrante e stimolante del jazz.

È un’opportunità concreta per avvicinare gli studenti alla cultura e alla formazione artistica, in linea con la missione del Maestro Ignazio Garsia, fondatore del Brass Group e pioniere del Dipartimento Jazz del Conservatorio di Palermo.

Il Sicilia Jazz Festival 2025 si svolgerà dal 22 giugno al 6 luglio con un programma ricchissimo che vedrà esibirsi stelle internazionali e giovani promesse. Grazie a questa agevolazione, gli studenti potranno godere appieno dei numerosi concerti e delle produzioni esclusive che animeranno i luoghi storici più affascinanti di Palermo e le altre città siciliane coinvolte.

Per maggiori informazioni sulle modalità di acquisto dei biglietti a prezzo ridotto, si consiglia di consultare il circuito di prevendita ufficiale del festival, già online su: www.bluetickets.it

Il Sicilia Jazz Festival 2025, come nelle scorse edizione promette uno spettacolare viaggio tra musica, cultura e promozione turistica

La quinta edizione del Sicilia Jazz Festival (SJF), si colloca tra i più grandi eventi, di interesse internazionale, promossi dalla Regione Siciliana – Assessorato al Turismo, Sport e Spettacolo, si conferma un appuntamento di grande risonanza, non solo per gli appassionati di musica, ma anche come motore di divulgazione culturale e promozione turistica. Il festival celebra il jazz, riconosciuto dall’UNESCO come patrimonio immateriale dell’umanità, e si impegna a renderlo accessibile e coinvolgente per un pubblico sempre più ampio.

Un impegno storico per il jazz e le nuove generazioni

Al centro della filosofia del festival vi è la visione lungimirante del Maestro Ignazio Garsia, fondatore del Brass Group da oltre mezzo secolo nonché pioniere nella creazione del Dipartimento Jazz del Conservatorio di Palermo, oggi il più grande in Italia per numero di classi e iscritti.

Il suo impegno costante ha mirato ad avvicinare i giovani alla musica, alla cultura e alla formazione artistica. Il Maestro Ignazio Garsia con l’occasione tiene a sottolineare ancora una volta che  il festival offre ai giovani talenti e agli studenti l’opportunità di partecipare attivamente a tutti i concerti in programma, sia quelli con i grandi nomi internazionali che quelli del “Village”, che vedrà esibizioni dei Conservatori siciliani e degli artisti residenti.

«Ho sempre creduto che il jazz possa essere un genere che avvicini i giovani alla musica, alla cultura,” e oggi, grazie alla quinta edizione del Sicilia Jazz Festival, siamo convinti di realizzare, ancora una volta, un momento di condivisione e di accrescimento artistico-sociale ».

Una novità significativa di questa edizione è la partnership con Federalberghi, grazie alla collaborazione della sua Presidente, Rosa Di Stefano. Questa sinergia permetterà di promuovere il Festival direttamente in tutti gli alberghi associati, trasformando l’evento in un veicolo per l’azione di promozione turistica del territorio siciliano. Il SJF 2025, con eventi programmati a Palermo e in altre città dell’isola, si configura così come un catalizzatore di talento, innovazione e scambio culturale, rafforzando l’identità del jazz come patrimonio collettivo e offrendo a giovani, appassionati e neofiti l’opportunità di immergersi in un’atmosfera vibrante e stimolante.

Un cartellone ricco di stelle internazionali e nuove produzioni

Il festival si svolgerà dal 22 giugno al 6 luglio, offrendo un cartellone densissimo di oltre cento concerti. Otto di queste saranno produzioni originali con la big band OJS (Orchestra Jazz Siciliana) che si svoleranno al Teatro di Verdura.

Parecchi progetti musicali, rientranti nel calendario degli eventi del Village, vedranno la propria esecuzione in alcuni dei siti storici più affascinanti di Palermo, come Palazzo Chiaramonte Steri, il Complesso Monumentale Santa Maria dello Spasimo, il Real Teatro Santa Cecilia, Villa Castelnuovo, e novità di quest’anno, l’Orto Botanico.

L’inaugurazione del festival è attesa con trepidazione dagli operatori culturali, musicisti, ma anche dal pubblico appassionato, con l’icona internazionale Village People, il 22 giugno al Teatro di Verdura, che per la prima volta si esibiranno con una big band come l’Orchestra Jazz Siciliana.

Il programma vanta un parterre di stelle internazionali pluricandidati e vincitori di Grammy Awards, grandi artisti come: Cecile McLorin Salvant, Eliane Elias, Victor Wooten, Jazzmeia Horn, John Pizzarelli, e i cantanti di grande fama nazionale Piero Pelù e Nina Zilli, che si esibiranno in una versione davvero inedita in quest’occasione.

Un lavoro di alto profilo artistico reso possibile grazie appunto al Presidente Ignazio Garsia e dalla direzione artistica di Luca Luzzu che con grande impegno e determinazione, con la collaborazione di quattro arrangiatori e cinque direttori d’orchestra, tra cui Domenico Riina come direttore principale, sono riusciti ancora una volta a portare una proposta artistica davvero singolare. Il festival, infatti si distingue proprio per l’offerta di prime assolute e produzioni inedite, commissionate appositamente, e per i numerosi concerti esclusivi con solisti di fama internazionale. Grande spazio sarà dato anche alle eccellenze dei conservatori siciliani, con la presenza dei Dipartimenti jazz del Conservatorio “Alessandro Scarlatti” di Palermo, “Arturo Toscanini” di Ribera, “Arcangelo Corelli” di Messina, “Antonio Scontrino” di Trapani e “Vincenzo Bellini” di Catania. Questi giovani talenti avranno la possibilità di esibirsi su uno dei palcoscenici più importanti dell’estate siciliana.

Il Sicilia Jazz Festival si identifica come un ponte culturale internazionale e la valorizzazione del territorio, grazie anche alle partnership internazionali; collaborazione con il World Jazz Network, fondato da Alexander Beets, la Sicilia si posiziona al centro di un vivace scambio culturale e musicale. Questa edizione vedrà la presenza di autorevoli delegazioni da Paesi Bassi, Polonia, Isole Canarie e Bulgaria, a testimonianza di una visione condivisa che fa del jazz un linguaggio universale. Questa rete culturale non solo promuove il jazz come veicolo di connessione e inclusione, ma contribuisce anche alla valorizzazione e diffusione della cultura siciliana all’estero, all’insegna dell’eccellenza artistica e dell’identità mediterranea.

Il Sicilia Jazz On Tour arricchirà ulteriormente il festival, portando la musica in diverse città dell’isola, tra cui Erice, Valderice, Castelbuono, Marineo, Misiliscemi, Terrasini, Balestrate, Salaparuta e Messina.

Il Sicilia Jazz Festival è il risultato di una proficua collaborazione tra l’Assessorato Regionale del Turismo, dello Sport e dello Spettacolo, il Comune di Palermo, l’Università degli Studi di Palermo, la Fondazione Orchestra Jazz Siciliana – The Brass Group e i Conservatori di Musica del territorio regionale. Il suo obiettivo è promuovere una sinergia strutturale tra istituzioni didattiche, musicisti locali e maestranze, facendo della musica un sinonimo di vita, crescita sociale, culturale e un motore per lo sviluppo turistico ed economico della nostra Sicilia.

Non resta che prepararsi a vivere un’esperienza indimenticabile, dove la musica jazz sarà il linguaggio universale che unisce, inebria e fa scoprire nuovi luoghi, valorizzando la ricchezza storica, culturale e artistica della Sicilia.

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