Sicilia. Accordo ammortizzatori, “include 2mila lavoratori prima esclusi”


La Cisl regionale esprime soddisfazione sull’accordo sugli ammortizzatori sociali stipulato oggi alla Regione, “perché copre l’intero arco temporale fino al 31 dicembre e accoglie soprattutto la richiesta dei sindacati di includere i 2 mila lavoratori provenienti da aziende industriali dei diversi settori, fra cui l’indotto Fiat di Termini Imerese, rimasti esclusi dal precedente accordo”.
“Il testo dell’accordo di oggi inoltre – spiega Giorgio Tessitore Segretario regionale Cisl Sicilia – apre uno spiraglio per i lavoratori dei settori trasporto pubblico locale e sanita privata in convenzione, che per scelta del governo regionale e su input del ministero del Lavoro erano stati originariamente esclusi. Per questi lavoratori il governo regionale infatti si è assunto l’impegno di verificare la possibilità d’inclusione a seguito dei prossimi incontri nazionali. Anche per loro dunque si apre uno spiraglio”.
Tessitore aggiunge “Resta ancora non completamente risolto il problema della totale copertura, in particolare i 108 milioni di euro previsti nel Piano di azione e coesione per concorrere al finanziamento degli ammortizzatori in deroga, non sono ancora disponibili. Bisognerà infatti attendere il completamento della procedura di approvazione del Piano con l’emanazione delle norme amministrative necessarie a rendere spendibile questa somma in modo che possa sostenere il reddito di tutto il bacino dei lavoratori interessati agli ammortizzatori. Ci auguriamo – conclude Tessitore – che il governo regionale riesca ad accelerare le procedure e in brevissimo tempo liberare queste risorse”.