Sessantenne arrestato a Palermo: scoperti 1.200 file pedopornografici.
La Polizia sequestra materiale pedopornografico e oggetti per simulare funzioni di polizia
La polizia postale ha arrestato un sessantenne in provincia di Palermo per detenzione di materiale pedopornografico. Il centro operativo per la sicurezza cibernetica della Sicilia Occidentale, su disposizione della procura di Palermo, ha eseguito una perquisizione personale, locale e informatica e ha tratto in arresto l’uomo.
Gli agenti hanno rinvenuto e sequestrato hard disk, pen drive e smartphone contenenti circa 1.200 file pedopornografici, in gran parte raffiguranti minori.
Durante il controllo, la polizia ha scoperto anche una pistola a salve Beretta 92 Fs priva del tappo rosso, completa di due caricatori e numerose cartucce a salve, oltre a distintivi di qualifica, manette, paletta e lampeggiante, strumenti idonei a simulare funzioni di polizia.
Gli investigatori hanno sequestrato tutto il materiale e denunciato l’uomo anche per possesso di segni distintivi contraffatti. Il Gip di Palermo ha convalidato l’arresto e disposto gli arresti domiciliari per l’indagato.
L’uomo è portatore di handicap in situazione di gravità, ma questo non attenua la gravità dei fatti contestati: la condizione di disabilità non giustifica né attenua la violenza e l’aberrazione che si nascondono dietro la detenzione di materiale pedopornografico.
