Scuola. In Sicilia si ritorna a scuola il 10 gennaio.

Dopo le feste natalizie, nelle scuole la campanella suonerà il 10 gennaio. I dati dei contagi non intaccano il ritorno degli alunni in classe se non per lo slittamento d’inizio: da venerdì 7 a lunedì 10. Così ha deciso il governo regionale in variazione a quanto previsto dal decreto assessoriale n.1187 del 5 luglio 2021.

L’annuncio è dato dal presidente Nello Musumeci, di concerto con il Dasoe dell’assessorato alla Salute e  l’assessorato all’Istruzione e Formazione professionale. Il provvedimento riguarda le scuole di ogni ordine e grado, i corsi di formazione professionale in obbligo scolastico e le Fondazioni Its.

«Abbiamo preso questa decisione – spiega l’assessore Roberto Lagalla – in seguito all’odierna riunione della Conferenza delle Regioni, in esito alla quale è emersa l’esigenza di acquisire uno specifico parere del Cts nazionale che, in relazione all’andamento della pandemia, sia in condizione di escludere una possibile ed eventuale ricaduta negativa sulla riapertura degli istituti scolastici.

Alla luce dell’attuale quadro epidemiologico – aggiunge Lagalla – durante la riunione è stata fatta presente anche l’esigenza di una revisione delle procedure di tracciamento dei contatti scolastici. Con particolare riferimento alle modalità di esecuzione dei controlli sanitari e di gestione delle quarantene.

La Regione Siciliana, nel condividere la posizione dei rappresentanti regionali e in attesa del parere richiesto al Cts, ha perciò ritenuto di uniformare il proprio calendario didattico a quello delle altre regioni italiane».

Si resta in attesa di capire, da parte del Ministero dell’Istruzione in primis, quali saranno i provvedimenti presi per  il monitoraggio e lo screening, oltre in presenza di casi di accertata positività da Covid-19 all’interno della classe.

 

 

Exit mobile version