Scuola, Ferrante (PD):”Allievi della specializzazione in sostegno costretti a scegliere tra insegnamento e corso, intervenga il Miur”

«Nei prossimi giorni tanti insegnanti, precari e non, che frequentano il corso di specializzazione sostegno necessario per avere la possibilità di entrare in ruolo, potrebbero essere costretti a dover decidere tra l’incarico a scuola e la prosecuzione del corso, e ciò perché il ritardato avvio dei corsi e il termine ultimo per il loro completamento rendono praticamente impossibile svolgerli entrambi».

Così in una nota Caterina Altamore, Responsabile del dipartimento scuola del Partito Democratico siciliano e Antonio Ferrante, Presidente della Direzione regionale, commentano la paradossale situazione dei corsisti specializzandi sul sostegno.

«In molti atenei i corsi, a causa delle difficoltà legate al Covid, sono iniziati con ritardi anche di mesi e la data ultima per il loro completamento prevista dal Miur, il 16 Luglio, appare velleitaria alla luce delle 150 ore di tirocinio obbligatorio a scuola che i corsisti devono effettuare. Per poter sostenere il tirocinio, quindi, molti saranno costretti, se vogliono sperare in una stabilizzazione futura, a rinunciare all’attuale incarico con le evidenti conseguenze in termini di graduatorie e punteggi. Chiediamo quindi un intervento da parte delle istituzioni perché venga tutelato tanto il diritto dei corsisti a completare il percorso, peraltro costato loro anche quattromila euro, come anche quello dei loro studenti, costretti a dover cambiare insegnante a metà anno. Una simile situazione va scongiurata, per queste ragioni va predisposta una riduzione di almeno la metà delle ore di tirocinio previste, un gesto di realtà prima ancora che una concessione».

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