Scuola a Palermo: in ricordo di Giovanni Falcone l’inaugurazione dell’anno scolastico al Convitto Nazionale

La professoressa Maria Falcone, sorella del magistrato ucciso dalla mafia e presidente della Fondazione Falcone, ha partecipato venerdì all’inaugurazione dell’anno scolastico al Convitto nazionale di Palermo. La manifestazione, in occasione del trentennale delle stragi, ha un valore fortemente simbolico, visto che si tratta dell’istituto dove Giovanni Falcone studiò da adolescente e che oggi è a lui intitolato.

Un momento dell’inaugurazione dell’anno scolastico al Convitto Nazionale

Nel corso della cerimonia, sono intervenute numerose autorità civili, militari e religiose, tra cui il Comandante della Legione Carabinieri “Sicilia”, Generale di Brigata Rosario Castello e il dott. Ignazio Buzzi, Ispettore regionale della Sicilia dell’Associazione Nazionale Carabinieri. Con una rappresentanza di soci dell’Associazione è stata inaugurata la mostra fotografica dell’ANSA “L’eredità di Falcone e Borsellino” che in occasione del trentennale delle stragi sarà ospitata in diverse scuole delle Sicilia. L’allievo più illustre, Giovanni Falcone, a cui è intitolato il prestigioso Istituto, è stato ricordato dalla sorella Maria Falcone. “E’ per me una grande emozione tornare al Convitto nazionale – ha detto Maria Falcone – dove mio fratello cominciò i suoi studi. Il suo sogno fu quello di liberare la Sicilia e l’Italia dalla mafia, anche a costo di sacrificare la sua vita. Per questo invito voi studenti, come ha fatto Giovanni, a realizzare i vostri sogni, i vostri progetti e a ricordare quello che ha fatto anche per voi quel ragazzo al quale oggi è intitolata la scuola dove studiate”. Subito dopo si è svolta la cerimonia di consegna degli attestati agli studenti che quest’anno hanno raggiunto il traguardo della maturità, con un ideale passaggio di consegne alle matricole dell’istituto.

Fabio Gigante

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