Schifani sollecita il bilancio della Camera di Commercio Sud-Est e blocca le nomine SAC: “Serve rispetto delle procedure”
Una nota formale al commissario Belcuore per assicurare la stabilità dell’ente e delle sue partecipate strategiche

Palermo, 18 aprile 2025 – Il presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani, interviene con fermezza sulla gestione della Camera di commercio del Sud-Est, inviando una nota formale al commissario straordinario Antonio Belcuore. Oggetto della comunicazione: l’approvazione urgente del bilancio dell’ente camerale e il rinvio della nomina dei nuovi vertici della SAC, la società che gestisce gli aeroporti di Catania e Comiso, partecipata dalla stessa Camera di commercio.
«Desidero richiamare la sua attenzione – scrive Schifani – sull’urgenza di approvare il bilancio dell’ente, passaggio fondamentale per garantire la continuità operativa e il corretto funzionamento delle attività», sottolineando così l’importanza di una tempestiva regolarizzazione contabile per assicurare la stabilità dell’ente e delle sue partecipate strategiche.
Il presidente della Regione si è anche espresso sulla governance della SAC, chiedendo esplicitamente al commissario di astenersi da qualsiasi decisione relativa alla designazione dei nuovi organi dirigenziali. «Tale scelta – ha chiarito – spetta agli organi della Camera di commercio, una volta ricostituiti, per assicurare una rappresentanza adeguata e il rispetto delle procedure».
Nel frattempo, l’attuale consiglio di amministrazione della SAC resterà in carica, in attesa della nomina dei nuovi vertici. Schifani ha assegnato a Belcuore il compito di avviare con urgenza la composizione degli organismi ordinari dell’ente camerale, entro il 31 agosto 2025.
Il messaggio del governatore siciliano si chiude con un appello alla collaborazione istituzionale, affinché si possa garantire il buon andamento dell’attività pubblica e il rispetto delle volontà espresse dalle istituzioni: un invito chiaro a non forzare i tempi né le competenze.
L’intervento del presidente regionale arriva in un momento delicato per la governance di una realtà centrale nello sviluppo economico dell’Isola, come quella aeroportuale, e rilancia l’importanza della trasparenza e del rispetto delle regole nelle dinamiche decisionali delle partecipate pubbliche.







