
Il commissario straordinario dell’Azienda ospedaliera, Paolo Cantaro, che con il direttore sanitario Salvatore Giuffrida ha ricevuto il Sindaco, ha confermato come nella struttura “Rispetto a qualche settimana fa siano stati compiuti notevoli passi in avanti: è stata individuata una nuova sala di prima osservazione e modificato il sistema di ricezione dei pazienti, riducendo i tempi di attesa con un evidente miglioramento del sistema del triage”. Cantaro ha sottolineato come non tutti i problemi siano ancora risolti, soprattutto quelli riguardanti il personale.
“L’impegno – ha detto Bianco – che il management del Cannizzaro ha messo nel cercare di risolvere i problemi è la conferma che il metodo di lavoro è quello giusto: occorre trovare soluzioni, tutti insieme, lavorando con attenzione e con spirito costruttivo. L’idea dei punti di primo intervento accanto ai pronto soccorso e quella di migliorare la reteinformativa costituiscono rimedi interessanti, ma non bisogna dimenticare che occorre fare sempre i conti con un sistema sanitario regionale che ha i suoi percorsi e le sue priorità. Noi non staremo certo a guardare”.
Nel corso della visita – cominciata negli ambulatori di medicina e di chirurgia e nelle sale per l’emergenza pediatrica e proseguita nel reparto di radiologia e nelle sale operatorie – sono stati illustrati i protocolli di accesso e i percorsi diagnostico-terapeutici della struttura, particolarmente delicati visto che il Cannizzaro è sede del 118.
Si è parlato anche delle questioni legate all’emergenza ostetrica e ginecologica e Giuseppe Ettore, componente la Commissione dei Saggi, ha sottolineato come “i punti nascita cittadini siano al collasso a causa della mancata messa in sicurezza dei punti nascita dell’area metropolitana e la mancata chiusura di quelli previsti dal decreto”. È emersa anche la preoccupazione per il fatto che nessun reparto di pediatria della provincia ha gli standard previsti per la terapia intensiva neonatale.
A conclusione della visita è stato deciso che il prossimo sopralluogo si svolgerà nel Pronto soccorso del Garibaldi di piazza Santa Maria di Gesù.