CronacaPrimo Piano

Salta la norma che agevola le famiglie ai luoghi della cultura

La dichiarazione di Antonio Triolo

“La norma inserita nel DDL della Finanziaria dall’assessore ai beni culturali e all’identità siciliana Samonà, avrebbe consentito alle famiglie siciliane di vivere come propri i luoghi della cultura, stabilendo un abbonamento annuale a prezzo simbolico per accedere a quelli della propria provincia. La legge prevedeva inoltre di scontare l’accesso per le famiglie numerose inserendo il territorio siciliano in un segmento turistico internazionale importante che opera anche sulla base di queste agevolazioni le sue scelte. Lo stralcio della norma effettuato dalla Presidenza dall’ARS, dopo una polemica inspiegabile di PD e 5 Stelle e nel silenzio di buona parte dell’aula, è un segnale devastante dato ai siciliani e smentisce le chiacchiere sulla difesa della vita e della famiglia da parte di tutta la politica siciliana. Prendiamo atto che solo la Lega/Prima l’Italia ha provato a far seguire alle parole in favore della famiglia i fatti, con un atto concreto naufragato sull’insensibilità del Parlamento siciliano.”

Così Antonio Triolo, già coordinatore provinciale della Lega e candidato alle elezioni comunali con la lista Prima l’Italia.

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