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Sabato 5 luglio, Pierpaolo Petta presenta il suo “Viaggio di un Arbëresh” con l’orchestra Sicelides Musae diretta dal maestro Gioacchino Zimmardi

Un progetto unico che diffonde e tramanda usi e costumi di Piana degli Albanesi, la più grande comunità albanofona presente in Sicilia, fondata alla fine del 400 da esuli albanesi

Pierpaolo Petta presenta il suo “Viaggio di un Arbëresh” con l’orchestra Sicelides Musae rafforzando il sodalizio con il direttore Gioacchino Zimmardi

Sabato 05 luglio 2025 alle ore 19.00, nella meravigliosa piazza della chiesa di Sant’Anna la Misericordia di Palermo, Pierpaolo Petta presenta il suo “Viaggio di un Arbëresh” con l’orchestra Sicelides Musae.

Pierpaolo Petta, noto musicista palermitano, nativo di Piana degli Albanesi, che ha cominciato e seguito un percorso di studi classici al conservatorio di musica di Palermo e si è diplomato in contrabbasso e in musica jazz con il massimo dei voti, in questa occasione, presenterà il suo progetto, frutto di evoluzioni artistiche e di ricerca, che affonda le proprie radici nella musica tradizionale albanese e ripercorre le tappe fondamentali della sua crescita artistica, dalla musica popolare alla musica dei compositori contemporanei.

Ad eseguire le sue composizioni sarà l’orchestra Sicelides Musae, che respira insieme ai protagonisti ed interpreta magistralmente sia i brani dal carattere fortemente etnico sia quelli di derivazione classica-jazz.

Piana degli Albanesi è la più grande comunità albanofona presente in Sicilia, fondata alla fine del 400 da esuli albanesi che lasciavano la propria patria per sfuggire all’avanzata dell’impero ottomano. A distanza di oltre 500 anni la comunità mantiene continua a mantenere e tramandare “gelosamente” usi e costumi della propria cultura e oggi ancor di più, grazie al fisarmonicista e polistrumentista Pierpaolo Petta, la comunità continua ad esprimere la propria identità, attraverso diverse composizioni in albanese di paternità dello stesso musicista.

A dirigere il concerto il Maestro Gioacchino Zimmardi, anch’egli di origini arbëreshe che, oltre ad essere insegnante di pianoforte nella scuola dell’obbligo, ha un curriculum di grande rilevanza sia come pianista che come direttore d’orchestra. Zimmardi pur avendo un percorso artistico prevalentemente classico, in questo ultimo periodo ha stretto questa interessantissima collaborazione con Petta, esplorando le musiche tradizionali che fanno parte del suo DNA.

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