RUBRICA DELL’AVVOCATO DEL MARTEDI’: REDDITO DI CITTADINANZA_ CARTA RDC

 

RDC acronimo del Reddito di Cittadinanza, introdotto con decreto- legge n. 4/2019, quale sostegno economico riconosciuto dallo Stato come misura di contrasto alla povertà.

Chi può ricevere il beneficio?

Il Reddito di cittadinanza può essere erogato a tutte quelle famiglie che, al momento della presentazione della domanda e per tutto il periodo dell’erogazione dell’aiuto economico, risultano in possesso di specifici requisiti, quali:

Il beneficio economico, una volta inoltrata la pratica presso un CAF e/o patronato, in modalità telematica attraverso il sito INPS, ed accertato i requisiti, viene erogato per mezzo di una carta di pagamento elettronica, detta la “carta reddito di cittadinanza”; altresì prevede la sottoscrizione della Dichiarazione di immediata disponibilità al lavoro (DID).

 Il beneficio prevede delle esclusioni per l’inserimento al lavoro per alcune categorie di persone:

Cosa è la pensione di cittadinanza?

Il beneficio assume la denominazione di Pensione di cittadinanza se il nucleo familiare è composto da uno o più componenti superiore a 67° anni di età.

Ha una durata il beneficio economico del reddito di cittadinanza?

Assolutamente SI. Il reddito di cittadinanza viene erogato dal mese successivo di approvazione della domanda viene concesso per un periodo massimo di 18 mesi, trascorsi i quali può essere rinnovato, previsa sospensione di un mese così da ripartire l’erogazione al mese successivo dell’inoltro della nuova domanda. Diversamente dalla pensione di cittadinanza, la quale si rinnova in maniera automatica senza necessità di presentare una nuova domanda di ammissione.

Quanto viene erogato al mese?

Sia il reddito di cittadinanza sia la pensione di cittadinanza (viene concessa a coloro che hanno compiuto 67° anni di età).

Bisogna distinguere:

  1. L’integrazione al reddito familiare: aiuto economico annuo pari ad € 6.000,00;
  2. Un contributo (eventuale) per l’affitto o per il mutuo sulla base dell’informazioni dell’ISEE e dal modello di domanda.

Sussiste incompatibilità con l’erogazione del reddito di cittadinanza?

Il reddito di cittadinanza è compatibile con il godimento della NASPI e dell’indennità di occupazione per i lavoratori con rapporto di collaborazione coordinata o di altro sostegno del reddito di disoccupazione involontaria. Altresì il reddito di cittadinanza e l’indennità d’ invalidità civile sono compatibili, ovverosia, l’una non esclude l’altra; quello che potrebbe variare è solo l’importo della prestazione economica con riferimento familiare determinato al netto dei trattamenti assistenziali inseriti nell’ISEE.

Quali acquisti sono ammessi e quali sono vietati con la carta del reddito di cittadinanza?

L’art. 5 comma 6, del decreto sul reddito di cittadinanza (DL 4/2019), che specifica quali sono gli acquisti permessi e quelli vietati:

            ACQUISTI AMMESSI

Beni di prima necessità;

ACQUISTI VIETATI

La carta del reddito di cittadinanza funziona come un semplice “bancomat”, per cui è possibile prelevare le somme (ovviamente con dei limiti stabiliti nel decreto di cui sopra);

Infine, le somme accreditate nella carta di reddito di cittadinanza, in linea teoria, entro la fine di ogni mese sarebbe obbligatori aver speso tutta la somma ricevuta; difatti, il 20% dell’importo non speso viene trattenuto dall’INPS alla fine del mese successivo.

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