Road to Social Change: un percorso per formare i Social Change Manager del Terzo Settore

Prima tappa virtuale in Sicilia per l'iniziativa organizzata da UniCredit in collaborazione con AICCON, Politecnico di Milano - Centro di Ricerca Tiresia, MIP Graduate School of Business, Fondazione Italiana Accenture e TechSoup

UniCredit, nell’ambito della sua Banking Academy, in collaborazione con AICCON, Politecnico di Milano – Centro di Ricerca Tiresia, MIP Graduate School of Business, Fondazione Italiana Accenture e TechSoup, lancia “Road to Social Change“, un progetto dedicato al Terzo Settore che può oggi giocare un ruolo da protagonista anche nel processo di ripartenza del Paese.Road to Social Change è un percorso di sviluppo integrale che pone al centro la crescita delle competenze per  formare il Social Change Manager del Terzo Settore, una nuova figura professionale con le competenze e le abilità necessarie per progettare e guidare i processi trasformativi delle realtà non profit italiane.

Il percorso, partendo dalla formazione e grazie all’attivazione di una rete virtuosa con stakeholder di rilievo nazionale e locale, mira a innescare, valorizzare e accompagnare processi di cambiamento e innovazione ad alto impatto sui territori e sulle comunità che lo abitano.

“Mai come nell’ultimo anno – ha dichiarato Remo Taricani, Co-CEO Commercial Banking Italy di UniCredit –  il Terzo Settore ha svolto un ruolo fondamentale nel welfare del Paese, dimostrando grande capacità di rilancio e resilienza, riadattando le proprie attività alle nuove esigenze, supportando le fragilità e le vulnerabilità dei territori. Per questo come Banca vogliamo sostenere le comunità in cui siamo presenti promuovendo la circolarità delle informazioni, innescando collaborazioni virtuose, incoraggiando una narrazione che metta al centro il nesso cruciale tra produttività e impatto sociale guidati da figure professionali formate e competenti”.

L’iniziativa – rivolta a organizzazioni impegnate sul territorio con attività di interesse generale, che intendono amplificare e potenziare l’efficacia delle proprie azioni attraverso l’acquisizione o il consolidamento anche di competenze digitali e manageriali – è stata presentata oggi durante un primo Digital Talk dedicato a come “Valorizzare le filiere culturali, turistiche e agroalimentari“. L’evento, che si è tenuto virtualmente in Sicilia, è stato introdotto dagli interventi di Remo Taricani, Co-Ceo Commercial Banking Italy di UniCredit, Paolo Venturi, Direttore AICCON, Mario Calderini, del Politecnico di Milano – Centro di Ricerca Tiresia, Stefano Gallo, Head of Territorial Development & Relations di UniCredit. A seguire si è tenuta una tavola rotonda dedicata al tema del Terzo Settore per lo sviluppo territoriale cui hanno partecipato Gaetano Mancini, Presidente Confcooperative Sicilia, Viviana Rizzuto Voiry, Presidente Cooperativa di Comunità Identità e Bellezza, Salvatore Malandrino, Regional Manager Sicilia di UniCredit e Fabio Fraticelli, TechSoup Italia.

Road to Social Change si sviluppa attraverso 7 Digital Talk nazionali che si svolgeranno virtualmente da diverse parti d’Italia, nel corso dei quali, grazie all’intervento di ospiti e testimonianze e di pratiche nazionali e locali positive, verrà approfondito il contributo che il Terzo Settore può fornire alle principali sfide economiche a impatto sociale del nostro Paese. Dopo l’incontro virtuale in Sicilia, il percorso continuerà il 18 maggio nel Sud continentale dove ci si confronterà su come “Generare nuove infrastrutture sociali”; il 22 giugno, dal Centro Italia, si discuterà su come “Rigenerare i luoghi coinvolgendo la comunità”; il 21 settembre, dal Centro Nord, il tema sarà “Sviluppare un welfare comunitario ed economie coesive”; il 19 ottobre, dal Nord Est si punterà l’attenzione su come “Promuovere l’economia circolare attraverso le comunità intraprendenti”; il 16 novembre, dal Nord Ovest, ci si focalizzerà sul come “Promuovere città e nuovi ecosistemi inclusivi”; il 3 dicembre si chiuderà il viaggio in Lombardia  parlando di come “Valorizzare le infrastrutture digitali per generare impatto sociale”.

Ogni tappa sarà seguita da due seminari locali, permettendo ai partecipanti di acquisire un kit di nuove competenze, rinforzate da approfondimenti on demand fruibili su ideatre60, la piattaforma digitale di Fondazione Italiana Accenture. Al termine del percorso si otterrà l’Open Badge di Social Change Manager (una certificazione digitale di conoscenze, abilità e competenze acquisite) rilasciato dal MIP – Politecnico di Milano Graduate School of Business.

Il Social Change Manager è un professionista in grado di sviluppare una visione trasformativa e, in collaborazione con le comunità locali, di implementare tale visione tramite processi di coprogettazione e co-produzione in partenariato con attori pubblici e privati del territorio, attraverso strumenti di gestione dell’impatto generato e l’utilizzo delle tecnologie digitali.

L’ottenimento dell’Open Badge di Social Change Manager è vincolato alla partecipazione a 5 Digital Talk nazionali, 2 seminari territoriali e alla fruizione di tutti i contenuti in demand.

Parallelamente al percorso, il progetto prevede anche la “call Road to Social Change”, per intercettare e valorizzare 7 progetti a forte ricaduta sociale capaci di fornire soluzioni strutturali in grado di rendere più solide e coese le comunità, stimolando innovazione e nuove economie.

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