Ripartono i lavori per l’asilo allo Sperone: lo Stato risponde alle minacce con la forza dell’educazione
Il Comune e la Prefettura: “Presenza dello Stato e fiducia nella scuola per liberare il futuro dei giovani”

Palermo 23 maggio 2025 – Un segnale forte e chiaro arriva oggi dallo Sperone, quartiere storico e complesso della città: è stato ufficialmente riaperto il cantiere in via XXVII Maggio per la costruzione di un nuovo asilo nido, progetto finanziato attraverso i fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (Pnrr). Un’opera pubblica non solo importante sul piano educativo e sociale, ma anche simbolica nella sua attuazione.
I lavori erano stati bruscamente interrotti a causa delle gravi minacce ricevute dalla ditta incaricata delle opere. Un’intimidazione che aveva gettato ombre su un’iniziativa volta a offrire nuove opportunità ai più piccoli, ma che oggi trova una risposta ferma nelle istituzioni.
“La ripresa del cantiere – ha dichiarato l’amministrazione comunale – è un messaggio chiaro: lo Stato c’è e non arretra di fronte alla criminalità. Vogliamo che lo Sperone diventi un luogo in cui l’educazione sia la chiave per il riscatto sociale.”
Il Comune, in stretta collaborazione con il prefetto Maria Mariani, ha lavorato per garantire le condizioni di sicurezza necessarie alla ripresa dei lavori. La presenza attiva e costante della Prefettura è stata fondamentale per riavviare un’opera che si propone di essere completata entro la fine dell’anno.
Oltre alla funzione educativa dell’asilo nido, l’iniziativa mira a rafforzare il senso di comunità e appartenenza, portando servizi e qualità della vita in una zona spesso dimenticata.
“La scuola e l’istruzione – sottolineano ancora dal Comune – sono strumenti di libertà. È nostro dovere garantire ai bambini dello Sperone le stesse opportunità dei loro coetanei in altri quartieri della città.”
Con l’apertura del cantiere, si riaccende così una speranza per il futuro del quartiere, in un percorso in cui l’educazione diventa presidio di legalità e sviluppo.