Reset in difficoltà: Giaconia denuncia il ritardo dell’Amministrazione Lagalla
Senza strategie e nuovi assunti, i servizi pubblici locali rischiano di saltare

Il consigliere comunale Massimo Giaconia e vicepresidente della Terza Commissione consiliare interviene sull’affidamento dei servizi di derattizzazione, disinfestazione e disinfezione alla Reset, dopo l’approvazione da parte della Giunta dello schema di contratto.
“Dopo l’approvazione da parte della Giunta dello schema di contratto per l’affidamento dei servizi di derattizzazione, disinfestazione e disinfezione alla Reset. Stamattina in Terza Commissione abbiamo ascoltato l’assessore Alongi, il presidente del Cda di Reset Pandolfo e il dirigente dell’Ufficio Controllo Analogo, dottor Pulizzi” – spiega Giaconia
Secondo il consigliere, l’affidamento avrebbe dovuto passare prima dal Consiglio comunale, come previsto dal Testo unico degli enti locali, con l’approvazione della delibera di adeguamento del contratto di servizio della Rap, da cui espungere tali servizi. “Ad oggi la delibera rimane ferma all’ordine del giorno da gennaio 2025, ignorata dalla maggioranza, nonostante le ripetute sollecitazioni delle forze di opposizione fatte in conferenza dei capigruppo”.
Per il consigliere, questa situazione è un grave colpo al ruolo del Consiglio, il secondo in poco tempo dopo la mancata discussione del nuovo Regolamento dei rifiuti
Sottolinea inoltre che, se da un lato la delibera di Giunta è utile per garantire la sostenibilità dei maggiori costi, dall’altro non risolve le criticità strutturali della Reset, la cui dotazione organica è ridotta ai minimi termini a causa di pensionamenti e altre uscite, senza possibilità di nuove assunzioni.
“Affidare nuovi servizi senza incrementare il personale mette l’azienda in difficoltà operative e rischia di compromettere la qualità dei servizi ai cittadini, come dimostra il servizio di diserbo, assente per oltre due anni e affidato solo da pochi mesi in via provvisoria alla Reset”, afferma.
La gestione dei servizi pubblici locali da parte dell’amministrazione Lagalla mostra una mancanza di visione strategica, secondo quanto detto dal consigliere Massimo Giaconia. La Reset, se adeguatamente supportata, potrebbe diventare uno strumento strategico per la città, capace di garantire servizi efficienti e di sviluppare un vero piano industriale e assunzionale.
Il ritardo nell’applicazione delle misure previste dalla direttiva imperativa e vincolante firmata dal sindaco nel novembre 2024, finalizzate a sostenere i maggiori costi del personale, ha avuto conseguenze negative. L’attesa di quasi un anno ha infatti provocato la chiusura in perdita del bilancio 2025 della società, creando un danno non solo alla Reset, ma anche al Comune e ai cittadini, compromettendo la sostenibilità e la qualità dei servizi offerti.
Giaconia conclude chiedendosi quale sia la reale strategia dell’amministrazione sui servizi pubblici locali: “Non possiamo non temere che l’obiettivo sia convincere l’opinione pubblica che la gestione pubblica non funziona, per giustificarne la privatizzazione. Alla luce della gestione attuale, questi dubbi sono più che legittimi”






