PoliticaPrimo Piano

Regione Siciliana, ufficio scolastico regionale e Unione ciechi insieme per garantire diritto allo studio e formazione del personale

L'assessore Turano:«Diffondere una cultura della disabilità visiva significa creare condizioni strutturali per migliorare la qualità della vita degli studenti»

Palermo, 28 maggio 2025 – Rafforzare la cooperazione tra istituzioni e promuovere l’inclusione scolastica degli studenti con disabilità visiva nelle scuole siciliane: è questo l’obiettivo del protocollo d’intesa firmato oggi tra l’assessorato dell’Istruzione e della Formazione professionale della Regione Siciliana, l’Ufficio scolastico regionale (Usr) e l’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti Ets Aps – Consiglio regionale Sicilia.

L’accordo, della durata triennale, si propone di garantire pari opportunità educative ai bambini e ragazzi ciechi, ipovedenti e con disabilità visive parziali. Tra le misure principali, la distribuzione di materiali tiflotecnici e tiflodidattici, la promozione di attività formative per il personale scolastico e azioni di prevenzione e riabilitazione visiva.

«Diffondere una cultura della disabilità visiva nel mondo scolastico ed educativo siciliano – ha dichiarato l’assessore regionale Mimmo Turano – significa creare condizioni strutturali per migliorare la qualità della vita degli studenti. Grazie al recente investimento di 470 mila euro nella stamperia braille di Catania, stiamo già offrendo strumenti concreti per garantire testi accessibili. Il nuovo protocollo prosegue questo percorso, puntando a linee guida regionali e servizi scolastici di qualità».

Fondamentale anche la formazione continua del personale scolastico, come sottolineato dal direttore generale dell’Usr Sicilia Giuseppe Pierro: «Una reale inclusione parte dalla competenza. Il nostro impegno è garantire interventi qualificati e verificati nel tempo, attraverso percorsi formativi efficaci e mirati».

Soddisfazione anche da parte dell’Uci Sicilia. «Questo protocollo ci permette di agire con tempestività – ha detto la presidente regionale Francesca Oliveri – identificando i bisogni degli studenti sin dall’ingresso a scuola, per fornire materiali accessibili, supporto educativo e vicinanza alle famiglie. È un patto che mette al centro dignità e inclusione, unendo istituzioni e terzo settore».

Il protocollo prevede l’istituzione di un Comitato paritetico di coordinamento, composto da sei esperti designati in egual misura da Regione, Usr e Unione ciechi, e da un coordinatore nominato dall’Usr. Il comitato, a titolo gratuito, programmerà e monitorerà le attività, valutando l’efficacia degli interventi e il rispetto degli standard qualitativi.

Articoli Correlati

Pulsante per tornare all'inizio