Regione: cattedrale di Agrigento, 25 mln per consolidare il colle


«E’ un intervento – sottolinea il governatore, alla guida dell’Ufficio contro il dissesto idrogeologico – non più procrastinabile se non si vuole rischiare di disperdere il grande lavoro fatto sulle strutture del Duomo, anche con il determinante contributo finanziario della Regione che a quell’intervento aveva destinato ottocentomila euro. Adesso siamo alla fase due, forse ancora più importante e indispensabile. Saranno infatti questi lavori a garantire ai cittadini di Agrigento la certezza di non dovere mai più rinunciare al principale tempio sacro per tanto tempo».
La Struttura commissariale, diretta da Maurizio Croce, è già in possesso del progetto esecutivo e il prossimo 23 luglio, a Palazzo d’Orleans, si svolgerà una conferenza di servizi per acquisire i pareri e le autorizzazioni necessarie. «Un passaggio di natura tecnica – spiega Musumeci – che richiederà tempi brevi e che consentirà, subito dopo l’estate, di pubblicare il bando di gara. L’obiettivo è quello di cominciare i lavori entro sei mesi».Così come hanno stabilito i progettisti della Technital di Verona, per assicurare stabilità all’intero versante sul quale sorge la cattedrale agrigentina saranno realizzati, a varie quote, muri in terre armate con mensola inclinata verso monte che saranno rivestiti con roccia, in modo da ridurre l’impatto visivo. E’ prevista, inoltre, la sistemazione idraulica dell’area d’intervento e la creazione di percorsi pedonali per renderla fruibile.