EconomiaPrimo Piano

Protocollo tra UniCredit e ZES Sicilia Orientale per lo sviluppo del territorio

E’ stato stipulato a Catania un protocollo tra UniCredit e il Commissario Straordinario ZES Sicilia Orientale finalizzato a valutare l’individuazione di iniziative e progetti che possano offrire opportunità di crescita alle imprese e al territorio.

La ZES Sicilia Orientale è una delle otto aree destinatarie di specifiche agevolazioni fiscali e semplificazioni burocratiche, da realizzarsi intorno ad aree portuali che presentino le caratteristiche di porti di rilevanza strategica. Fanno parte della Zes Sicilia Orientale, per una estensione complessiva di circa 3.600 ettari, cinque poli economico-produttivi, in corrispondenza dei porti principali della Sicilia Orientale (Milazzo, Messina, Catania, Augusta e Gela), nonché alcune aree interne che, pur non essendo prossime alle aree portuali, sono ad esse collegate economicamente e funzionalmente. L’iniziativa delle ZES è finalizzata a favorire lo sviluppo economico del Sud Italia, costruendo le infrastrutture necessarie nelle aree industriali, creando collegamenti efficienti tra le reti di trasporto ed avviando lavori di urbanizzazione, industrializzazione e recupero ambientale.
Il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza destina 630 milioni di euro per investimenti infrastrutturali volti ad assicurare un adeguato sviluppo dei collegamenti delle aree ZES con la rete nazionale dei trasporti, in particolare con le reti Trans Europee (TEN-T), al fine di rendere efficace l’attuazione delle ZES. A queste risorse, si aggiungono ulteriori 1,2 miliardi di euro che il PNRR riserva a interventi sui principali porti del Mezzogiorno. Inoltre, Il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, oltre agli investimenti, prevede anche una riforma per semplificare il sistema di governance delle ZES e favorire la cantierabilità degli interventi in tempi rapidi, nonché l’insediamento di nuove imprese.
Nell’ambito del protocollo la ZES Sicilia Orientale fornirà ad UniCredit un set informativo sull’iniziativa, comprensivo dei dettagli sui siti inclusi, e l’accesso a dati ed informazioni relative ad imprese, partner e stakeholder, alle caratteristiche dei territori ricadenti in ZES, alle iniziative imprenditoriali già insediate e ai progetti di investimento in infrastrutture in corso di realizzazione o programmati a disposizione della ZES. UniCredit si impegna a veicolare grazie al proprio network capillare in tutta Italia e nei paesi esteri in cui è presente, le opportunità sottostanti l’iniziativa alle Imprese Clienti, anche attraverso l’organizzazione di appositi incontri di presentazione della misura con imprenditori selezionati quali primari player sui territori in cui opera e stakeholder; essere partner finanziario delle imprese che vogliono investire nelle Zone Economiche Speciali in Sicilia, attraverso l’offerta di strumenti creditizi e finanziari, il supporto consulenziale e lo stanziamento di un apposito plafond dedicato. Inoltre UniCredit collaborerà con la ZES Sicilia Orientale alla redazione di report, studi e ricerche che abbiano come base i dati condivisi con il coinvolgimento di istituti di ricerca, Università e centri studi.
“Siamo fiduciosi che l’iniziativa delle Zes in Sicilia possa essere strategica e foriera di benefici non solo diretti ma anche indiretti per il sistema, come la creazione di nuovi posti di lavoro, guardando in particolare ai nostri giovani. Come banca ci sentiamo fortemente responsabili nel contribuire al successo dell’iniziativa sul nostro territorio: mettiamo a disposizione un plafond da un miliardo di euro con l’obiettivo di essere partner finanziario delle imprese che vogliono investire nelle Zone economiche speciali in Sicilia” dichiara Salvatore Malandrino, responsabile Regione Sicilia di UniCredit Italia. “Le Zes, che in altre nazioni hanno agito da forte volano di sviluppo, rappresentano una importante opportunità di investimento ed UniCredit conferma il forte e convinto sostegno all’iniziativa ed intende rafforzare il suo ruolo di banca di riferimento per tutte quelle iniziative imprenditoriali che possono fornire un contributo significativo alla crescita economica della Sicilia”.
“Obiettivo comune delle ZES, sotto l’impulso della Presidenza del Consiglio dei Ministri e del Ministro per il Sud e la Coesione Territoriale, è spingere il Mezzogiorno a diventare uno dei grandi Hub logistici del Mediterraneo. La sfida è attrarre attività̀ nell’ambito dei network globali della produzione ed al contempo supportare la crescita delle realtà già insediate aggredendo tutti quegli aspetti che storicamente hanno rappresentato le maggiori criticità per gli investitori e costituito gap di competitività del nostro territorio” dichiara Alessandro Di Graziano, Commissario Straordinario del Governo per la ZES Sicilia Orientale. “In tale contesto la ZES può diventare luogo di sperimentazione di una visione “smart” del sistema retroportuale, attraverso il coinvolgimento delle Università e dei Centri di ricerca, degli attori dei processi economici e produttivi e degli enti di riferimento, trasformandosi in un laboratorio di sussidiarietà culturale e di processo che possa essere replicato anche all’esterno. Il protocollo con UniCredit è da inquadrare in questa visione, diventando uno strumento in più per incrementare l’attrattività dei territori di riferimento della ZES”.

Filippo Virzì

Giornalista radio/televisivo freelance, esperto in comunicazione integrata multimediale.

Articoli Correlati

Lascia un commento

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Pulsante per tornare all'inizio
WP Twitter Auto Publish Powered By : XYZScripts.com