Processi Berlusconi: udienza rinviata al 6 maggio


La Corte di Cassazione, accogliendo la richiesta del Cavaliere, ha fatto slittare a giorno 6 maggio l’udienza in cui deciderà se trasferire o meno a Brescia i processi Mediaset e Ruby in cui è imputato Silvio Berlusconi.
L’ex premier ha chiesto di essere sentito personalmente per parlare ed illustrare le sue ragioni e ha avanzato un impedimento per le votazioni del capo dello Stato. Nel caso in cui la Corte di Cassazione decidesse di non trasferire i processi a Brescia,come richiesto dai difensori di Berlusconi (gli avvocati Piero Longo e Niccolò Ghedini, anch’essi attualmente impegnati nelle votazioni del Presidente della Repubblica), l’ex premier dovrebbe tornare in aula a Milano (l’11 maggio per il processo Mediaset sui diritti tv e il 13 maggio per il caso Ruby).
In verità, il legittimo impedimento a partecipare alle udienze in camera di consiglio è sancito soltanto per gli avvocati difensori e non per l’imputato. E non è neanche prevista la richiesta da parte di Berlusconi di essere ascoltato dai giudici, essendo questo un giudizio di legittimità. Pertanto, slittano anche i processi la cui ripresa era stata fissata per il 20 e il 22 aprile.