Polizia, le licenze passano ai Comuni: via libera da Palazzo Chigi
La riforma Schifani cambia le regole del gioco per autorizzazioni e spettacoli sul territorio
Il Consiglio dei Ministri ha dato il via libera allo schema del decreto legislativo che trasferisce le funzioni di polizia amministrativa ai Comuni siciliani, applicando quanto già previsto per le regioni a statuto ordinario. La riforma, promossa dal governo Schifani nel gennaio 2024, recepisce il comma 4 dell’articolo 31 dello Statuto siciliano, consentendo agli enti locali di gestire direttamente licenze e autorizzazioni per spettacoli, manifestazioni pubbliche e attività similari.
«Finalmente anche in Sicilia queste funzioni saranno trasferite agli enti locali, come avviene nel resto d’Italia – spiega il presidente della Regione, Renato Schifani – La Corte costituzionale, con la pronuncia del 2023, ha confermato la legittimità del trasferimento, accelerando l’iter di applicazione delle norme di attuazione dello Statuto».
Il decreto prevede che il trasferimento delle competenze non comporti oneri aggiuntivi per i Comuni o per la Regione, essendo le nuove funzioni assimilabili ai procedimenti autorizzativi già gestiti dal personale comunale. I provvedimenti e le segnalazioni saranno comunque comunicati al prefetto territoriale, che manterrà il potere di sospensione o annullamento per motivate esigenze di pubblica sicurezza.
Con questa riforma, la Sicilia allinea la gestione delle autorizzazioni locali alle altre regioni italiane, semplificando il rapporto tra cittadini, imprese e amministrazioni locali.
