Partito il 74° Giro Aereo Internazionale di Sicilia
Si è svolta questa mattina la 74^ edizione del Giro Aereo Internazionale di Sicilia tenutasi presso l’Aero Club “Beppe Albanese” di Palermo, una delle istituzioni aeronautiche più antiche d’Italia.
Ad aggiudicarsi il primo posto nell’unica prova, la regolarità, prevista quest’anno a causa dell’esiguo numero dei partecipanti è stato l’equipaggio dell’Aero Club di Catania, composto da Sarna e Di Perna a bordo di un P2002 JF.
Al secondo posto l’equipaggio Ferruzzi – Augello dell’Aero Club di Ravenna a bordo di un TB 9 Tampico messo a disposizione dall’Aero Club di Palermo.
Il terzo posto se lo è aggiudicato un altro equipaggio catanese, Pistorio – Cirignotta con un P2002 JF. Presente anche un equipaggio proveniente dall’Aero Club di Milano, Cesarato – Cugnasco a bordo di uno splendido RV9A.
Quest’anno la manifestazione ha visto anche la presenza di un equipaggio misto dell’Aero Club di Boccadifalco composto da Greta Giorlando e dal Presidente del sodalizio palermitano Fabio Giannilivigni. L’altro equipaggio palermitano era composto da Giuliano – Vullo.
Il Giro Aereo internazionale di Sicilia, risale al 1947, la cui formula particolare che si corre ogni anno ne ha dettato le caratteristiche costruttive con la prova di regolarità e velocità imponendo i posti affiancati, le basse potenze e le alte velocità, come per l’MB 308 – 65 – S, il Rondone GF-4 ed il Jodel “Sicile”, è organizzato dall’Aero Club “Beppe Albanese” di Palermo.
Una manifestazione ormai “storica”, entrata nel patrimonio culturale e sportivo dell’Isola e di tutta l’Italia. Sono trascorsi 74 anni dal 1° Giro aereo Internazionale di Sicilia, considerato “il padre” dello sport del volo a motore in chiave moderna, da quando il suo ideatore, lo scomparso Com.te Beppe Albanese, uno dei fondatori del club, accoglieva i concorrenti giunti all’aeroporto di Boccadifalco con queste parole, tratte da una pagina della brochure sul 1° Giro Aereo: – “Oggi questa Sicilia ospitale e appassionata, con il cuore pulsante dei suoi abitatori vi ritrova ancora, vi saluta e vi segue nella sua fatica, pacifica, ma sempre nobile; nel volo festoso delle vostre ali non più monocrome ma lietamente multicolori, vivaci e spensierate, messaggere di sempre nuova civiltà e di moderna vita”.
Il circuito della gara, rimasto segreto fino a 15 minuti prima dell’avvio, doveva essere individuato dal navigatore attraverso le mappe dei siti e le fotografie fornite dalla giuria e prevedeva alcuni vertici compreso lo start point e il finish point.
Dopo il decollo dalla 35 ed una virata a destra gli equipaggi si portavano sulla verticale di Termini Imerese, Valledolmo, Lercara Friddi, Prizzi, Camporeale, Pioppo per far rientro a Boccadifalco ed atterrare sulla 17. Le penalizzazioni venivano assegnate a quegli equipaggi che non sorvolavano i punti all’orario stabilito.
Presenti alla manifestazione il pilota Ernesto Biondo, presidente del Settore Tecnico Sportivo dell’Aviazione Generale dell’Aero Club d’Italia, gli ex presidenti e consiglieri dell’Aero Club Giovanni Di Fede e Giuseppe Lo Cicero, il Com.te della scuola Ninni Ventura, i consiglieri piloti Pietro Mercadante e Maurizio Ingoglia, i piloti Franco Castello e Angelo Muratore.
Tanti sono gli eventi organizzati dall’Aero Clube che si andranno ad organizzare: la manifestazione delle Frecce Tricolori nel 2018 con oltre 50 mila spettatori; la prima assoluta del concerto per orchestra ed aerei all’interno dello storico hangar S52; il corso di cultura aeronautica che ha coinvolto le scuole superiori della provincia di Palermo e gli aerei S.208M del 60° Stormo dell’Aeronautica Militare; la partecipazione alle Vie dei Tesori che come ogni anno consente a migliaia di appassionati di volare con la flotta del Club ed i tanti appuntamenti di “volo inclusivo” con i ragazzi delle periferie della città e le associazioni di supporto ai ragazzi con diverse abilità.
Eventi in cui il cuore e la passione dei Piloti ha conquistato la simpatia dei tantissimi partecipanti. Prevista l’ampliamento dell’offerta formativa con l’apertura della Scuola di Volo nella base di Trapani Birgi, l’ammodernamento della flotta e delle infrastrutture, l’organizzazione di nuovi eventi con i ragazzi più svantaggiati.
Fabio Gigante