Pietro Grasso incontra la sua terra al Cluster Biomediterraneo a Expo 2015

“Cannolo, cassata, anelletti al forno, pasta con le sarde: mi sento a casa, la Sicilia è cultura e gastronomia”. Ha detto Pietro Grasso, Presidente del Senato, in visita al Cluster Biomediterraneo a Expo.
Il Presidente è stato accolto dai profumi e dai sapori delle piante aromatiche siciliane e dalle prelibatezze del Mediterraneo. Facendo un passaggio sulla questione migranti ha detto: “l’accoglienza è un dovere morale e giuridico, dobbiamo dare sicurezza ai cittadini. Questo spazio condiviso da più culture è simbolo di armonia e integrazione”.
Grasso ha curiosato tra i padiglioni dei Paesi all’interno del Cluster insieme al Ministro all’Agricoltura Maurizio Martina e al Responsabile Unico del Cluster, Dario Cartabellotta.
“Siamo orgogliosi di accogliere il presidente del Senato, ha detto Cartabellotta , la Sicilia è fiera di ricevere una delle cariche più importanti dello Stato, per di più siciliana. Per noi Expo è una grande opportunità di condivisione e di dialogo con i Paesi del Mediterraneo che rappresentano le nostre radici e la nostra storia. Celebriamo insieme la Dieta Mediterranea che ci accomuna per tradizione. Non ci resta che continuare questo viaggio che, per altri cinque mesi ci darà l’opportunità di avvicinarci e riscoprirci sempre di più”.
Presenti i territori del GAC “Unicità del Golfo di Gela“ e del GAL “Sicilia Centro Meridionale”. Del primo fanno parte i comuni di Gela, Butera, Lampedusa e Licata mentre al secondo aderiscono: Camastra, Campobello di Licata, Canicattì, Castrofilippo, Grotte, Licata, Naro, Palma di Montechiaro, Racalmuto e Ravanusa.