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Aeroporti: a Brindisi la prima torre di controllo gestita da remoto

La prima torre di controllo remota (Remote digital tower) gestita dall’Enav è stata inaugurata presso l’aeroporto di Brindisi, alla presenza, tra gli altri, di Enrico Giovannini, ministro delle Infrastrutture e della mobilità sostenibili, Michele Emiliano, presidente della Regione Puglia, Riccardo Rossi, sindaco della città di Brindisi, Pierluigi Di Palma, presidente di Enac (Ente nazionale aviazione civile) ed Antonio Maria Vasile, presidente Aeroporti di Puglia.

Il presidente Enav Francesca Isgrò. foto Enav

La nuova Remote Digital Tower, grazie a sistemi sia hardware che software all’avanguardia, consente ai controllori del traffico aereo di gestire tutte le operazioni di decollo, atterraggio e movimentazione al suolo da un cosiddetto Remote Tower Module (Rtm) che può essere posizionato anche a molti chilometri di distanza dall’aeroporto. All’interno dell’Rtm i controllori non solo hanno una visuale migliore rispetto a quella che avrebbero dalla torre di controllo convenzionale, ma possono disporre di una serie di tool che li supportano nella gestione del traffico aereo, aumentando la sicurezza e l’efficienza operativa dell’aeroporto.

Aerostazione aeroporto di Brindisi foto Regione Puglia

La ricostruzione esatta dei 360° del panorama visibile da una torre di controllo tradizionale è garantita da 18 telecamere fisse che riportano le immagini su 13 monitor ad alta definizione posizionati all’interno della torre digitale. Grazie a sistemi basati su Intelligenza artificiale e Machine Learning, è possibile integrare le immagini delle telecamere con altri dati che consentono la detenzione e la tracciabilità di oggetti e mezzi in movimento direttamente nella presentazione visiva del panorama, con livelli di precisione e accuratezza superiori a quelle dell’occhio umano. Attraverso l’implementazione delle Remote & Digital Tower, prevista dal piano strategico “Future Sky 2031”, Enav rivoluzionerà l’infrastruttura per la gestione dello spazio aereo e le modalità di erogazione dei servizi alla navigazione aerea.

Gli schermi della torre controllo di Brindisi foto Enav

Grazie alla remotizzazione delle torri di controllo su alcuni scali si potrà, ad esempio, estendere il servizio di controllo del traffico aereo H24, con conseguenti ricadute positive sul turismo e sul traffico cargo. La gestione simultanea di più torri di controllo remotizzate presso un unico centro operativo diventerà realtà nell’arco di pochi anni, ed Enav gestirà decolli, atterraggi e movimentazione a terra in modo sempre più efficiente e flessibile, a beneficio di compagnie aeree, società di gestione e dei territori.

Fabio Gigante

 

 

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