Pasqua in Sicilia: l’aeroporto di Palermo accoglie i viaggiatori con un viaggio tra cultura fede e territorio
Nei ledwall dello scalo le immagini dell'isola da Agrigento Capitale Italiana della Cultura 2025 ai suggestivi riti della Settimana Santa

In occasione delle festività pasquali, l’aeroporto Falcone Borsellino di Palermo si trasforma in un palcoscenico d’eccezione per raccontare la Sicilia in tutta la sua ricchezza culturale e spirituale. Dal 18 al 22 aprile, tra arrivi e partenze, i grandi ledwall dello scalo trasmettono un video emozionante dedicato alla #PasquaInSicilia: un viaggio per immagini che abbraccia l’intera isola, da Agrigento – Capitale Italiana della Cultura 2025 – ai suggestivi riti della Settimana Santa, patrimonio autentico di una terra che intreccia storia, fede e bellezza.
A spiegare l’iniziativa è Salvatore Burrafato, presidente della società di gestione aeroportuale:
“Il nostro obiettivo è accogliere i viaggiatori offrendo non solo servizi, ma anche emozioni. Questo video vuole raccontare un fatto straordinario – Agrigento Capitale della Cultura – ma anche valorizzare il patrimonio culturale e naturale della Sicilia, con le sue tradizioni pasquali, le eccellenze enogastronomiche e la bellezza diffusa del territorio.”
Il progetto accompagna un momento di crescita significativa per lo scalo palermitano: secondo le previsioni della direzione, il periodo pasquale vedrà transitare oltre 137.000 passeggeri, con un incremento del 15% rispetto al 2023. Numeri che confermano il ruolo strategico dell’aeroporto nei flussi turistici dell’isola.
“Con questo messaggio visivo – aggiunge Burrafato – vogliamo che ogni viaggiatore che passa da qui possa portar via un’idea chiara: la Sicilia è un luogo straordinario, pronto a vivere una nuova stagione di rilancio turistico e culturale. Una spinta al PIL che passa anche attraverso le nostre imprese e l’intera filiera enogastronomica.”
La narrazione proposta non si limita alla promozione, ma diventa un vero e proprio invito: alla scoperta, al viaggio, all’incontro con una Sicilia autentica, viva e profondamente accogliente. Un ponte tra chi arriva e chi parte, dove la cultura si fa racconto condiviso.










