Partito Animalista Europeo davanti ai Cantieri Culturali per dire no a Hermann Nischt. Foto in anteprima della mostra

Scatta la protesta del Partito Animalista Europeo a poche ore dall’inaugurazione della discussa mostra di Hermann Nischt ai Cantieri Culturali della Zisa.
Qualche decina di manifestanti al seguito di Stefano Fucucelli Presidente del Partito Animalista Europeo e di Enrico Rizzi Capo Segreteria Nazionale per dire no all’esposizione dell’artista viennese all’interno della Zac.
Davvero pochi gli animalisti presenti ma la mostra avrà inizio alle 19,00 e si parla di una replica del dissenso da parte di molti cittadini per l’orario della prevista inaugurazione.
Sono stati sul web in settantamila circa su change.org a firmare la petizione per chiedere di fermare la mostra.
L’immenso padiglione dello Zac tra installazioni dissacratorie, tele e raccapriccianti fotografie dove è sempre il rosso colore del sangue a prevalere, in una esposizione che al di la di quella che viene definita forma d’arte per gli estimatori del genere, sicuramente macabro, è un vero pugno nello stomaco che esplode nelle raccapriccianti immagini di animali squartati e uomini nudi innaffiati dal sangue.
Dinamiche poco chiare anzi assolutamente scure illuminate dalla forte luce del sole che irradia il padiglione , un percorso tra tele esposizioni e fotografie che si percorre con gli occhi bassi e velocemente, troppo lontano e fortemente negativo il messaggio che resta al visitatore.
“ Dissenso verso l’Amministrazione Comunale ed il Sindaco che hanno permesso questa esposizione contro il volere di tantissimi cittadini- sottolinea Stefano Fucucelli Presidente del Partito Animalista Europeo- una vera istigazione a delinquere a compiere atti contro gli animali”, ha concluso il rappresentante del Pae.
Massimo Brizzi
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