Panormus 2025, la scuola ridisegna Palermo nei suoi luoghi d’arte
Ragazzi protagonisti della rinascita civica: parte la XXIX edizione di “Panormus – La Scuola adotta la Città”

Palermo, 84 scuole adottano 59 siti culturali: torna “Panormus – La Scuola adotta la Città”
Tre weekend di maggio per restituire alla comunità la bellezza del patrimonio urbano con il coinvolgimento di migliaia di studenti
PALERMO – Parte ufficialmente la XXIX edizione di “Panormus – La Scuola adotta la Città”, progetto educativo e civico promosso dal Comune di Palermo. Un’iniziativa che coinvolge quest’anno 84 istituti scolastici e si traduce nell’adozione simbolica di 59 siti culturali, artistici e storici della città.
Il potere della cura: scuola, patrimonio e cittadinanza
L’edizione 2025 si svolgerà nei fine settimana del 10-11, 17-18 e 24-25 maggio, con un evento di chiusura previsto per il 30 maggio. Il tema scelto – Il potere della cura – mette al centro la responsabilità, l’educazione alla bellezza e la partecipazione civica. Bambini, adolescenti e giovani diventano così promotori attivi della tutela del patrimonio urbano, accompagnando cittadini e visitatori alla scoperta di luoghi spesso poco conosciuti o sottovalutati.
I protagonisti: giovani, docenti e istituzioni
Alla presentazione del progetto, tenutasi nella Sala Grande del Teatro Massimo, sono intervenuti il sindaco Roberto Lagalla e l’assessore alla Scuola Aristide Tamajo, che hanno ribadito la valenza culturale e sociale dell’iniziativa. Non solo un’esperienza didattica, ma un percorso che educa alla legalità democratica e al senso di appartenenza.
In parallelo, si terranno momenti formativi per insegnanti, come quelli curati dall’ANISA al Liceo Meli, e si svolgerà il “Festival del Libro per giovani lettori” all’Archivio Storico Comunale dal 27 al 29 maggio. La manifestazione si concluderà con l’esibizione del coro “Lo Zecchino a Palermo” e la mostra finale del laboratorio “Mediterraneamente”.
Una città che si racconta attraverso le voci dei più giovani
“Panormus” si conferma un modello nazionale di educazione alla cittadinanza attiva. Non solo visite guidate, ma un’autentica restituzione alla città da parte delle nuove generazioni. I luoghi della cultura diventano spazi vivi, attraversati da voci giovani, sguardi curiosi e narrazioni condivise.
Per il calendario completo delle aperture e per scoprire tutti i siti adottati, è possibile consultare il sito ufficiale del Comune di Palermo o seguire gli aggiornamenti sui canali social degli istituti coinvolti.
EVENTI COLLATERALI:
1. Incontri informativi con i docenti/referenti di Panormus presso il Liceo Meli, tenuti da:
– referente ANISA (Associazione Nazionale Insegnanti di storia dell’Arte), prof.ssa Maria Antonietta Spadaro che ha curato incontri di scambio con i docenti/referenti di Panormus sui temi legati alla valorizzazione del patrimonio storico-culturale e la promozione della conoscenza della cultura della propria città; attraverso la narrazione di fiabe ambientate a
Palermo e l’incontro legato al circuito dei musei con la partecipazione di direttori e dirigenti musei pubblici e privati.
– prof. Marco Picone del DARCH (Dipartimento di Architettura dell’Università degli Studi di Palermo) che ha curato un progetto di rigenerazione urbana con didattica ludica, finanziato con fondi PNRR, e che vede coinvolte l’Università di Palermo e Bicocca di Milano. Le attività che ha curato sono state rivolte alle scuole secondarie di I e II grado
con l’organizzazione di incontri, passeggiate di quartiere (le mattine del 17 maggio Brancaccio/Settecannoli; del 24 maggio CEP e ZEN) con la collaborazione di tre enti del Terzo Settore e l’attivazione di un PCTO con il Liceo Meli. Il percorso ha previsto anche la realizzazione di un gioco da tavolo sulla città con finalità educative e la creazione della versione digitale dello stesso sotto forma di app.
2. Progetto “Mediterraneamente: Lo Zecchino a Palermo”, proposto dalla D.D.S. “Nicolò Garzilli”, grazie a una collaborazione con la Fondazione “Antoniano Onlus” di Bologna e l’Assessorato dell’Istruzione e della Formazione professionale della Regione Siciliana. A chiusura della manifestazione, questo progetto con le attività di seguito riportate ha voluto unire la magia della lettura e la gioia del canto, ispirandosi alle celebri canzoni dello Zecchino d’Oro.
- Il “Festival del Libro per giovani lettori” si svolgerà il 27 e 29 maggio dalle ore 9.00 alle 13.00, il 28 dalle ore 9.00 alle 13.00 e dalle ore 15.30 alle 17.30, nella Sala Damiani Almeyda all’interno dell’Archivio Storico Comunale. Le alunne e gli alunni della scuola primaria, incontrando autori e scrittori locali, potranno immergersi nelle tradizioni e nelle leggende che hanno plasmato la città.
- Il 29 maggio, dalle ore 15.30 alle ore 17.30, alla Casa delle Ninfee del Parco Mattarella i bambini trascorreranno il pomeriggio con Nunù, Mimi e Nartico dello Zecchino d’Oro.
Infine, il 30 maggio 2025, alle ore 10.30, durante la cerimonia di chiusura di Panormus, che si svolgerà nella Sala Grande del Teatro Massimo, vi sarà l’esibizione del coro “Lo Zecchino a Palermo”. Nella stessa mattinata si potranno visionare nel foyer del Teatro i lavori prodotti dai bambini all’interno del progetto “Mediterraneamente: Lo Zecchino a Palermo”.
Nel week end del 17 e 18 maggio gli alunni del Liceo Classico Giovanni Meli adotteranno la Mostra “Il sogno spezzato. L’orizzonte politico e familiare di Piersanti Mattarella”, allestita a Villa Zito.
Per “I Picciriddi adottano…..”: i bambini e le bambine delle scuole dell’infanzia comunale e del privato-sociale adotteranno la mattina del 17 maggio il Vivaio Ibervillea in via Gaetano La Loggia e Villa Bonanno e la mattina del 24 maggio i Giardini della Zisa.