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Palermo, stop alle carrozze: in Consiglio la delibera per abolire la trazione animale

Bonanno e Raja propongono un regolamento che promuove legalità, tutela degli animali e riconversione lavorativa

Palermo dice addio alle carrozze a trazione animale: proposta di delibera per una mobilità turistica etica e sostenibile

Bonanno e Raja: “Palermo prima città in Italia a vietare l’uso di cavalli per trasporto pubblico. Una svolta per il benessere animale e la legalità”

PALERMO, 20 giugno 2025 – I Consiglieri Comunali Domenico Bonanno e Viviana Raja annunciano con orgoglio la presentazione di una proposta di delibera per l’adozione del “Regolamento sull’attività di trasporto pubblico di piazza mediante veicoli a trazione elettrica, con divieto di utilizzo dei mezzi a trazione animale e conseguente obbligatoria riconversione”. Si tratta di un’iniziativa che punta a rivoluzionare la mobilità turistica di Palermo nel segno del benessere animale e della sostenibilità.

La proposta nasce dalla crescente sensibilità etica, sociale e ambientale che impone di superare l’uso della trazione animale per il trasporto di persone e merci, in particolare nel settore turistico. Se approvata, Palermo sarà la prima città in Italia a vietare l’uso dei veicoli a trazione animale, un segnale di coraggio, attenzione e innovazione” dichiarano i consiglieri della DC Domenico Bonanno e Viviana Raja.

Palermo può diventare ambasciatrice di progresso ed evoluzione in Italia, pioniera della tutela del benessere animale e promotrice di una mobilità moderna, responsabile e sostenibile. Il nostro impegno in tal senso, va avanti sin dal nostro insediamento, lo testimoniano gli atti di indirizzo approvati in consiglio e le riunioni svolte” proseguono i due esponenti democristiani.

La proposta è articolata in 40 articoli e ha quattro obiettivi strategici:

  • Tutela del benessere animale: garantendo la progressiva e totale dismissione dei veicoli a trazione animale;
  • Modernizzazione dell’offerta turistica: promuovendo alternative più rispettose e innovative;
  • Transizione sostenibile con obbligo di riconversione: i titolari di licenze per veicoli a trazione animale avranno 12 mesi per riconvertire i propri mezzi in veicoli a trazione elettrica o forme alternative di trasporto turistico non basate sull’impiego di animali (come taxi, NCC, motocarrozzette);
  • Mantenimento dei livelli occupazionali ed economici: garantendo una transizione ordinata e incentivata per i titolari delle licenze esistenti, con un accompagnamento nel percorso di conversione ed evoluzione della loro attività.

Il regolamento prevede che, a partire dall’entrata in vigore, non saranno più concesse licenze per l’utilizzo di veicoli a trazione animale. Inoltre, la proposta introduce requisiti etici e di onorabilità per l’ottenimento e il mantenimento della licenza, che hanno l’obiettivo di escludere, tra gli altri, i condannati in via definitiva per reati contro il patrimonio, contro l’ordine pubblico o per criminalità organizzata. Saranno esclusi – proseguono – anche i soggetti destinatari di informativa antimafia o misure di prevenzione con provvedimento esecutivo. Un modo, questo, per promuovere concretamente la legalità e tutelare l’immagine della città.”

Non c’è alcuna volontà di condannare o punire gli operatori attuali che vogliono guadagnarsi da vivere onestamente, ma piuttosto la precisa volontà politica di accompagnarli in un percorso di conversione ed evoluzione che ne garantisca la continuità lavorativa, tutelando al contempo il benessere degli animali. Con questo obiettivo infatti, il regolamento introduce la possibilità per l’Amministrazione di prevedere incentivi economici e agevolazioni per supportare la conversione”, spiegano ancora Bonanno e Raja.

La proposta si collega anche alla recente iniziativa dell’Assessore alle Attività Produttive Edgardo Forzinetti, che ha trasmesso al Consiglio Comunale una proposta di modifica al regolamento sulle carrozze a trazione animale, mirata alla loro graduale abolizione. Gli esponenti DC hanno accolto favorevolmente l’intervento: “Questa proposta di delibera si sposa perfettamente con la modifica regolamentare trasmessa dall’Assessore Forzinetti, anzi la integra. Entrambe, se approvate, garantirebbero un risultato storico per Palermo. Il nostro vuole essere un contributo fattivo per affrontare e risolvere un tema delicato, che mettiamo a disposizione del consiglio e su questa siamo aperti ad ogni forma di dialogo per giungere a un risultato comune senza colori di partito.”

La proposta, una volta completato l’iter istruttorio, sarà formalmente trasmessa al Consiglio Comunale per la discussione e il voto finale.

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