Cronaca

Palermo, rubati i pulmini destinati al trasporto di persone disabili

Il commento a caldo del Sindaco e dell'Assessore Pennino

Furto di pulmini destinati al trasporto di persone disabili: Un gesto ignobile che danneggia il mondo della disabilità

 

Palermo, rubati i pulmini destinati al trasporto di persone disabili

IL FATTO

Nelle prime ore della notte, nel parcheggio dell’Ufficio H di via Franco Taormina a Palermo, si è consumato un vile furto che ha colpito direttamente il Comune e, soprattutto, la comunità delle persone disabili. Due pulmini utilizzati per il servizio di trasporto di disabili gravi di tutte le età per riabilitazione e terapie sono stati rubati, mentre è stato tentato di sottrarre un terzo veicolo. Il sindaco di Palermo, Roberto Lagalla, e l’assessore alle Politiche sociali, Rosi Pennino, hanno espresso il loro sdegno e preoccupazione per l’atto infame compiuto, sottolineando il danno arrecato al mondo della disabilità, che dipende dai servizi sociali dell’amministrazione per il proprio sostegno.

I pulmini rubati rappresentano uno strumento vitale per il trasporto di persone disabili gravi, che necessitano di riabilitazione e terapie. Questi mezzi consentono loro di accedere a servizi essenziali e di muoversi in modo autonomo, migliorando la loro qualità di vita. Il Comune di Palermo gestisce interamente questo servizio, che è fondamentale per garantire l’inclusione sociale delle persone con disabilità e il loro diritto di partecipare attivamente alla vita della comunità.

Il furto dei pulmini rappresenta un grave colpo per il Comune di Palermo e per le persone disabili che dipendono da questi mezzi per le loro necessità di trasporto. Il sindaco Lagalla e l’assessore Pennino hanno prontamente denunciato l’accaduto alle autorità competenti e hanno espresso il loro impegno per far ripartire il servizio il prima possibile utilizzando i veicoli rimanenti a disposizione.

Un gesto ingiustificabile da condannare

 

Il sindaco e l’assessore hanno sottolineato l’ingiustificabilità di questo gesto vile e ne hanno chiesto la condanna. Rubare i mezzi destinati al trasporto delle persone disabili significa privare queste persone dei servizi di cui hanno bisogno per condurre una vita dignitosa e indipendente. È un attacco non solo al Comune di Palermo, ma anche a tutta la comunità delle persone con disabilità che l’amministrazione si impegna a sostenere quotidianamente.

Nonostante l’atto vile subito, l’amministrazione comunale di Palermo è determinata a far ripartire il servizio di trasporto dei disabili utilizzando i due pulmini rimasti. Inoltre, il sindaco Lagalla ha annunciato che l’amministrazione sta lavorando per stabilire accordi con il terzo settore al fine di riparare altri dodici pulmini che erano già fuori uso presso l’Ufficio H. Questo impegno dimostra la volontà dell’amministrazione di Palermo di garantire il pieno sostegno alle persone con disabilità e di ripristinare i mezzi necessari per i loro servizi.

“Un gesto infame non solo nei confronti del Comune di Palermo, ma soprattutto che danneggia il mondo della disabilità, al quale ogni giorno i servizi sociali dell’amministrazione cercano di prestare servizio”. Questo il commento del sindaco di Palermo Roberto Lagalla e dell’assessore alle Politiche sociali Rosi Pennino, dopo il furto, avvenuto stanotte nel parcheggio dell’Ufficio H di via Franco Taormina, di due pulmini.
“I mezzi – proseguono il sindaco Lagalla e l’assessore Pennino – sono utilizzati per il servizio di trasporto di disabili gravi di tutte le età per riabilitazione e terapie. Il fatto è stato denunciato alla Polizia di Stato e abbiamo constatato che è stato tentato anche il furto di un terzo pullmino. Il servizio è interamente gestito dal Comune e già domani contiamo di farlo ripartire con gli altri due mezzi rimasti a disposizione. Il gesto è ingiustificabile e da condannare e dispiace ancora di più, se si considera che questa amministrazione è al lavoro per prevedere accordi con il terzo settore che si vorrà rendere disponibile, a spese proprie, alla riparazione di 12 pulmini che abbiamo trovato non funzionanti all’Ufficio H, per rimetterli nelle disponibilità di utenti e del territorio, all’interno di servizi già finanziati dal Comune”.

Questo ignobile gesto ha suscitato indignazione e solidarietà nella comunità di Palermo e oltre. Il dottor Pasquale Di Maggio, un attivo sostenitore dei diritti delle persone con disabilità, ha condannato duramente l’atto e ha espresso la sua profonda vergogna. Egli ha anche sottolineato l’incomprensibile violenza perpetrata contro le parti più vulnerabili della città e ha richiesto che i responsabili vengano puniti con fermezza. Il suo sostegno è un segnale importante che la comunità si schiera a difesa dei diritti e del benessere delle persone disabili.

Il furto dei pulmini destinati al trasporto dei disabili evidenzia la vulnerabilità delle persone con disabilità e l’importanza di garantire la continuità dei servizi che le sostengono. È fondamentale che l’amministrazione di Palermo, insieme al sostegno della comunità e del terzo settore, lavori rapidamente per ripristinare i mezzi necessari e assicurare che le persone con disabilità non siano ulteriormente penalizzate.

Il furto dei pulmini destinati al trasporto dei disabili a Palermo è un gesto infame che danneggia non solo il Comune, ma anche la comunità delle persone con disabilità. È un attacco alle persone più fragili e vulnerabili della società, che dipendono dai servizi sociali per la propria inclusione e indipendenza. L’amministrazione comunale, insieme alla solidarietà della comunità, deve agire prontamente per ripristinare i mezzi necessari e garantire la continuità dei servizi. È essenziale che i responsabili di questo gesto vile siano identificati e puniti, affinché la giustizia sia ripristinata e la fiducia nella sicurezza dei servizi per le persone disabili sia ristabilita.

“Ritengo davvero vergognoso e vile – commenta  Pasquale Di Maggio Garante per le persone con disabilità -l’atto che si è perpetrato nei confronti delle persone che vivono già queste situazioni così difficili. Considero, inoltre, incomprensibile che ci si accanisca quasi scientemente contro le parti più fragili della nostra città; il gesto va condannato duramente ed i responsabili non possono e non devono rimanere impuniti. Stiamo già lavorando con l’Amministrazione per la riattivazione immediata del servizio”.

 

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