
La sua base operativa era a Palermo, ma aveva ramificazioni anche all’estero. In questi mesi in cella si converte, confessa ai magistrati tutti i crimini commessi e diventa monaco ortodosso.
Ecco la sua motivazione di questa scelta radicale: “È stato un periodo ormai superato della mia vita – ha spiegato ai magistrati – ed ora voglio rimediare, cambiare vita”.
I giudici gli hanno creduto, ma hanno preferito comunque cautelarsi, concedendogli momentaneamente gli arresti domiciliari.