Palermo ricorda Falcone e le vittime di Capaci: “Verità e memoria per non arrendersi mai all’illegalità”
Nel 33° anniversario della strage di Capaci, il senatore Raoul Russo rilancia l’impegno in Commissione Antimafia e inaugura il “Museo del presente” a Palazzo Jung

Palermo 23 maggio 2025 – “Il 23 maggio è una data scolpita nella coscienza civile del nostro Paese. Un giorno che segna il coraggio di chi ha sfidato la mafia e ha pagato con la vita la sua lotta per la giustizia.” A dirlo è Raoul Russo, senatore di Fratelli d’Italia e componente della Commissione Antimafia, nel trentatreesimo anniversario della strage di Capaci, in cui persero la vita il giudice Giovanni Falcone, la moglie Francesca Morvillo e gli agenti della scorta Vito Schifani, Rocco Dicillo e Antonio Montinaro.
Nel giorno della commemorazione, Russo sottolinea il dovere collettivo di custodire la memoria di quel sacrificio e l’urgenza di continuare a cercare la verità: “In Commissione Antimafia stiamo lavorando con determinazione per fare luce definitiva su quella stagione di sangue. Dopo trentatré anni, è inaccettabile che la verità storica non sia ancora pienamente emersa.”
A margine delle celebrazioni, il senatore ha annunciato la sua presenza all’inaugurazione del “Museo del presente” a Palazzo Jung, un nuovo spazio espositivo dedicato alla memoria delle vittime di mafia. “Un museo che non vuole solo raccontare il passato, ma che guarda al presente e al futuro con l’obiettivo di formare coscienze libere, specialmente tra i più giovani,” ha dichiarato Russo.
Il 23 maggio non è solo una ricorrenza, ma un monito costante: “Questa giornata – conclude – deve essere un’occasione per tutti di rinnovare il proprio impegno contro ogni forma di criminalità. Dobbiamo costruire un’Italia dove nessuno si senta più solo nella lotta per la legalità.”
Nel cuore di Palermo, la memoria di Giovanni Falcone e delle altre vittime di mafia continua a vivere, trasformandosi in azione, consapevolezza e speranza.