Palermo, recuperate quattro case popolari occupate abusivamente
Gli interventi hanno interessato il Cep, Borgo Nuovo e quartiere Capo. Ferrandelli: "Garantiti i diritti delle famiglie in graduatoria"

Quattro case popolari sono tornate al Comune di Palermo grazie agli interventi dell’unità operativa Abitare Sociale, che ha lavorato insieme agli agenti del nucleo tutela patrimonio immobiliare della Polizia Municipale. Gli appartamenti recuperati si trovano in via Centorbe e via Alibrandi al Cep, in via Tindari a Borgo Nuovo e nel cortile Ecce Homo al quartiere Capo.
“In giornate così difficili per la nostra città e per l’Italia, la prima sconvolta e colpita per la perdita di un giovane per mano violenta e il Paese intero per la perdita di 3 uomini delle istituzioni impegnate in operazioni di sgombero, continua l’intransigente lavoro sul territorio della U.O. Abitare Sociale impegnata quotidianamente nell’affermare la presenza del Comune contro le occupazioni abusive al fine da garantire il diritto di tante famiglie che da tanti anni aspettavano risposta che finalmente, grazie allo scorrimento della graduatoria e nonostante tentativi politici di screditamento, stanno arrivando. Questi diritti sono oggi garantiti grazie al coraggio di donne e uomini della nostra amministrazione comunale che ogni giorno si recano sui territori, riacquisiscono beni del patrimonio comunale, ne scongiurano le occupazioni o invitano al rilascio volontario degli stessi anche sottoponendosi a rischi personali altissimi e a dinamiche che spesso degenerano in strascichi preoccupanti”. – L’assessore alle Politiche Abitative, Fabrizio Ferrandelli
Il recupero degli alloggi permetterà di dare risposta alle famiglie in graduatoria che attendono da anni l’assegnazione di una casa popolare. Lo scorrimento della graduatoria procede nonostante le tensioni che accompagnano questo tipo di operazioni, spesso caratterizzate da dinamiche complesse e situazioni di rischio per gli operatori coinvolti.







