CronacaPrimo Piano

Palermo perde il prof. Manlio Corselli, filosofo politico e guida morale della città culturale

Docente universitario, uomo di pensiero e d’azione: fu anche presidente dell’ANCRI Palermo, punto di riferimento per i Cavalieri della Repubblica

Si è spento nelle scorse ore a Palermo un galantuomo, il professor Manlio Corselli, figura di primo piano della filosofia politica italiana, voce lucida del dibattito culturale contemporaneo.

Un riferimento per la filosofia politica italiana

Nato a Palermo il 2 giugno 1948, Corselli è stato docente di Filosofia Politica all’Università degli Studi di Palermo, dove ha formato generazioni di studenti. Laureato con lode in Filosofia nel 1970, ha proseguito la sua formazione con un perfezionamento in Filosofia della storia, per poi intraprendere una lunga carriera accademica nella Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Ateneo palermitano, fino a ottenere nel 2003 la cattedra di professore associato.

Ha pubblicato saggi rilevanti come Autonomia regionale ed unità nazionale nella riflessione di Sturzo e Democrazie e plebiscito, testi che ne confermano il rigore scientifico e l’interesse per i temi della democrazia e delle istituzioni. Fu anche socio fondatore della Società Italiana di Filosofia Politica.

Uomo del fare, custode dei valori repubblicani

Accanto alla carriera accademica, Manlio Corselli è stato attivamente impegnato nella vita civile. È stato presidente della sezione palermitana dell’Associazione Nazionale Insigniti dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana (ANCRI), collaborando con il vicepresidente, generale Stefano Durante, e con altri esponenti del consiglio direttivo.

Sotto la sua guida, l’ANCRI Palermo ha promosso iniziative culturali, educative e istituzionali per diffondere i valori dell’Ordine al Merito della Repubblica: rispetto, legalità, senso civico. Emblematica la sua partecipazione alla cerimonia del 22 dicembre 2022 presso il Liceo Classico Vittorio Emanuele II, evento simbolo del legame profondo tra istituzioni, cultura e giovani.

Un’eredità morale

Manlio Corselli non è stato soltanto un accademico e un uomo delle istituzioni. È stato un intellettuale coerente, un cittadino attivo, un educatore appassionato, che ha sempre vissuto il suo ruolo con discrezione, autorevolezza e spirito di servizio. Palermo perde un pezzo importante della sua anima pensante.

Alla famiglia Corselli giungono le condoglianze e la vicinanza degli insigniti dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana, rappresentati dal presidente generale Stefano Durante.

Articoli Correlati

Pulsante per tornare all'inizio