
Entrambi avevano incaricato della propria difesa la Federconsumatori, che, tramite gli avvocati Gaia Matteini e Filippo Di Pace del foro di Palermo, e l’avv. Giorgio Bassi del foro di Mantova, ha rilevato, in via preliminare, la violazione del Codice del Consumo, che sancisce la competenza inderogabile del Foro ove il consumatore ha la residenza. I legali hanno evidenziato che, se Apcoa avesse inteso adire le vie legali per recuperare i corrispettivi di parcheggio, avrebbe dovuto, semmai, promuovere il giudizio presso il Giudice di Pace di Palermo.
Così i legali: “La questione di incompetenza costituiva solo una delle molteplici argomentazioni difensive addotte, e che sono state fatte valere nei giudizi: se e quando Apcoa riterrà di avviare i giudizi a Palermo, tali questioni di merito, tra cui quelle attinenti alla Convenzione tra il Comune e la società mantovana, saranno tutte riproposte”.
Entrambi i giudici hanno pienamente accolto le tesi dei difensori, ed hanno annullato i decreti ingiuntivi.
Lillo Vizzini, presidente di Federconsumatori Sicilia, esprime grande soddisfazione: “Apcoa aveva tentato di sottrarsi alla competenza del Giudice palermitano, forse auspicando che i consumatori avrebbero preferito pagare anziché sostenere i costi di un giudizio fuori sede. Ancora una volta, la perseveranza nella difesa dei propri diritti ha dato i suoi frutti, anche se si è dovuto andare fino a Mantova affinché ciò fosse riconosciuto”.