Dai banchi di scuola al grande schermo: torna Nuovo Cinema Coraggioso, il progetto nazionale di ZaLab che trasforma studenti e docenti da semplici spettatori a promotori culturali attivi. L’iniziativa è stata selezionata tra i programmi finanziati dal bando “Il cinema e l’Audiovisivo a scuola – Progetti di rilevanza nazionale”, nell’ambito del Piano Nazionale Cinema e Immagini per la Scuola, promosso da MIC – Ministero della Cultura e MIM – Ministero dell’Istruzione e del Merito.
Il primo appuntamento per addetti ai lavori si terrà giovedì 25 settembre a Palermo, ai Cantieri Culturali alla Zisa (Via Paolo Gili 4). Durante l’evento, saranno organizzati masterclass, seminari d’alta formazione, laboratori e anteprime nazionali. Inoltre, l’iniziativa coinvolge docenti, dirigenti scolastici e operatori del settore, ed è realizzata in collaborazione con l’Ufficio Scolastico Regionale per la Sicilia.
“Siamo il reale”: laboratori, cortometraggi e formazione per docenti
Per l’anno scolastico 2025/26, il progetto assume il titolo “Siamo il reale”, un invito a riflettere sul presente e a costruire un futuro migliore a partire da ciò che siamo oggi. Durante l’incontro del 25 settembre, Michele Aiello e Martina Tormena condurranno la formazione per docenti dal titolo “Cosa ce ne facciamo di ciò che guardano i ragazzi e le ragazze?”, in programma presso lo spazio CRE.ZI. PLUS-SALA F, dalle 9.30 alle 11.00.
Gli appuntamenti successivi saranno dedicati alla formazione dei docenti e al lavoro diretto nelle classi, coinvolgendo studenti delle scuole primarie e secondarie di secondo grado. Le classi, scegliendo da un catalogo di corti, film e documentari, realizzeranno cortometraggi di rilevanza sociale o cittadina che saranno presentati in un evento pubblico a fine anno scolastico.
Dal banchi di scuola al grande schermo
“Nuovo Cinema Coraggioso” è oggi il principale evento nazionale di educazione visiva a scuola, promuovendo nuovi metodi, confronto tra professionisti culturali e operatori scolastici e condivisione dei programmi educativi. L’anno scorso il progetto ha coinvolto oltre 50 classi in 10 regioni italiane, confermando la sua portata nazionale e l’impatto culturale tra studenti e insegnanti.
