Palermo, Novellino è chiamato a una impresa: recuperare una squadra psicologicamente distrutta

Oggi è il giorno della firma di Walter Novellino come nuovo allenatore del Palermo. “L’uomo delle promozioni” è chiamato a una vera e propria impresa: salvare una squadra in questo momento allo sbando. L’ultimo gancio da k.o. alla squadra è stato dato ieri dai tifosi che si sono resi protagonisti di una dura contestazione davanti ai cancelli, prima prendendosela con il patron Zamparini e dopo con i giocatori, i quali sono stati costretti a rimanere all’interno del centro sportivo in attesa che l’ira degli ultras si placasse. Verso le 18.30 i giocatori iniziano a uscire: momenti di tensione tra un tifoso e Giancarlo Gonzalez, fortunatamente è intervenuta la polizia a far calmare il sostenitore dei rosa.
Novellino si è detto “felice di poter allenare il Palermo”, ma prima di accettare la proposta di Zamparini l’ex tecnico del Modena ha voluto delle garanzie: piena autonomia tecnica, valutando tutti allo stesso modo senza precludere nessuno.
Tattica: Novellino predilige, come modulo un classico 4-4-2 o in alternativa un più offensivo 4-3-3. Qualità e regista sono gli elementi che caratterizzano le squadre del Monzón, soprannominato così per la somiglianza con l’omonimo pugile.
A breve l’ufficialità da parte della società dopo di che potrà ufficialmente iniziare l’avventura di Novellino col Palermo. Domenica sera al Barbera arriva il Napoli e i tempi per preparare la partita sono stretti.