Palermo: la Polizia di Stato recupera biciclette rubate messe in vendita online e denuncia un palermitano

PALERMO – La Polizia di Stato, Compartimento Polizia Postale di Palermo, nell’ambito delle attività di monitoraggio della rete finalizzata al contrasto delle truffe e vendite di prodotti truffaldini, ha attenzionato alcuni annunci presenti in rete relativi a biciclette simili a quelle sottratte ad una donna palermitana.

La proprietaria delle biciclette aveva sporto denuncia alla Polizia di Stato nel periodo di Natale, quando le erano state rubate in prossimità del pianerottolo della propria abitazione ove non era presente un sistema di videosorveglianza.

Dopo qualche giorno ci si avvedeva che le bici erano state messe in vendita nel market place di un noto social network, dove la stessa proprietaria derubata era riuscita ad individuarle grazie a foto presenti in annuncio. Da qui lo sviluppo degli accertamenti informatici da parte della Polizia Postale di Palermo che hanno dato un nome ed un cognome all’utente che aveva pubblicato l’annuncio di vendita delle biciclette rubate, individuato in un settantenne palermitano.

Gli indizi raccolti dalla Polizia hanno portato la Procura di Palermo ad emettere un decreto di perquisizione e sequestro dell’abitazione dove abita l’uomo, presso cui la Polizia Postale si è presentata ieri mattina. Le biciclette sono state trovate in un box e poste sotto sequestro dalla Polizia; erano in attesa che nel social network arrivasse una buona offerta di un possibile compratore. Adesso le biciclette saranno restituite alla legittima proprietaria e il settantenne palermitano dovrà rispondere del reato di ricettazione.

La Polizia Postale e delle Comunicazioni approfitta dell’occasione per fornire due consigli utili per gli acquisti on line, anche di oggetti di seconda mano:

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