Pace fatta a Palazzo d’Orleans: Schifani ribadisce la coesione nell’azione di governo

Pace fatta a Palazzo d’Orleans: Schifani ribadisce la coesione nell’azione di governo

Si è tenuta a Palazzo d’Orleans una riunione di maggioranza, convocata dal presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani, con un clima di serenità e collaborazione. All’incontro hanno partecipato i capigruppo e i segretari regionali della coalizione di centrodestra.

“Continuiamo ad organizzare incontri periodici per discutere collettivamente con la maggioranza dei temi strategici dell’azione di governo”, ha dichiarato il presidente Schifani, “in un’ottica di coesione e rispetto reciproco di tutti gli alleati. Il clima che riscontro in queste occasioni è sempre di totale serenità e responsabilità, il che mi incoraggia a proseguire nell’azione di governo che molti siciliani apprezzano”.

All’ordine del giorno erano presenti punti importanti relativi all’azione di governo. Il presidente ha illustrato i risultati del recente incontro con il ministro dell’Economia riguardo alla possibilità di rivedere in modo positivo i criteri dell’accordo tra lo Stato e la Regione, a partire dal superamento del blocco delle assunzioni. Saranno identificate, in base ad una valutazione interna all’amministrazione regionale, le figure che necessitano maggiormente di essere reclutate. Il ministero dell’Economia ha espresso apprezzamento per le politiche finanziarie attuate dal governo regionale per migliorare i conti.

Durante il vertice sono stati affrontati anche i temi dei fondi comunitari e della programmazione dei 5,8 miliardi per il periodo 2021-2027, dei collegamenti con le isole minori e della norma sul commissariamento per la realizzazione dei termovalorizzatori in Sicilia. Riguardo alla reintroduzione delle Province, la maggioranza ha ribadito la volontà di portare avanti la riforma e di farlo attraverso una road map che permetta di definire quanto prima la norma necessaria per programmare le elezioni dei presidenti.

La maggioranza intende riunirsi nuovamente prima della pausa estiva per pianificare una serie di riforme (enti locali, polizia municipale, cave) da discutere ed esaminare al ritorno dei lavori in aula.