Palermo, donazione degli organi: presentata I edizione di “Vivo di te”

Presentato oggi presso la sala delle Carrozze di Villa Niscemi l’evento “Vivo di Te”, che in occasione della giornata nazionale della donazione degli organi celebra la sua I edizione.
Una manifestazione che affronta il tema sensibile della donazione degli organi e tessuti con il fine di sensibilizzare e promuovere la cultura della donazione nel territorio siciliano attraverso un dialogo diretto ai cittadini.
Un’iniziativa che coniuga musica, arte e impegno sociale promossa dall’associazione Corde Libere in collaborazione con l’organizzazione umanitaria internazionale Life and Life Onlus ed il patrocinio gratuito del Centro Nazionale Trapianti, Regione Siciliana, Assessorato della Salute , Università di Palermo, Comune di Palermo, ISMETT, Arnas Civico. Una manifestazione che vanta la presenza del tenore Salvo Randazzo, l’attore Sergio Vespertino, e dello scrittore Alessio Puleo.
Tra gli obiettivi dell’iniziativa, quello di informare i Sindaci dei Comuni della Provincia di Palermo, a prendere atto del decreto legge del 30 dicembre 2009 n.194, coordinato con la legge di conversione del 26 febbraio 2010, n.25, meglio conosciuto come “Milleproroghe”, il quale dispone che le amministrazioni locali, attraverso una convenzione con il centro Regionale Trapianti o con l’ASL di competenza, possano essere in grado di accogliere le istanze di coloro i quali esprimano la volontà di donare gli organi inserendo una nota sul documento di riconoscimento, e inoltre, di promuovere il Portale Solidale al fine di diffondere la cultura della donazione degli organi, favorire la formazione, lo scambio di esperienze, fornire informazioni ai cittadini.
A prendere parte all’ incontro di questa mattina, il sindaco di Palermo, Leoluca Orlando, che ha voluto sottolineare come sia importante creare delle strutture che operino in tal senso, ma tanto più importante è creare una cultura della donazione che rappresenta “l’amore per la vita”. Poi prosegue : “ La cultura della donazione è rispetto per la vita ed è la continuazione della vita dopo la morte di chi dona i propri organi . Noi abbiamo promosso a Palermo il centro di trapianti di organi ISMETT, ma il problema è la carenza degli organi. Un ricordo va alla madre di Gianluca, tragicamente scomparso, che attraverso il suo straordinario gesto di donazione ha consentito che Gianluca possa rivivere in cinque persone ”.
Francesca Del Grosso