Palermo dice basta alle carrozze a cavalli: il Comune prepara lo stop definitivo
Forzinetti propone al Consiglio comunale una modifica al regolamento. Coinvolgimento della Regione per una norma chiara

Forzinetti lancia l’addio alle carrozze con cavalli: “È una battaglia di civiltà”
Verso la dismissione del servizio a trazione animale. L’assessore: “Palermo sia d’esempio, coinvolgere anche la Regione”
PALERMO 14 giugno 2025 – Il dibattito sul trasporto pubblico con carrozze a trazione animale a Palermo entra in una fase decisiva. L’assessore alle Attività Produttive Giuliano Forzinetti, con delega ai trasporti in concessione, ha annunciato l’intenzione di proporre una modifica del regolamento comunale per avviare la dismissione del servizio.
Un sistema ormai fuori dal tempo
“Il servizio di trasporto mediante carrozze trainate da cavalli è oggi oggettivamente superato e vetusto” – dichiara Forzinetti – “Il contesto urbano è mutato profondamente: aree pedonali, traffico intenso, caldo torrido rendono il servizio inadeguato, sia per la sicurezza che per il decoro”.
Già nei mesi scorsi, il Comune aveva revocato le autorizzazioni per lo stazionamento delle carrozze in luoghi storici e sensibili come Piazza Vigliena. Ma l’assessore sottolinea come le attuali norme non consentano ancora un intervento definitivo da parte del Comune senza una cornice legislativa più chiara.
Verso una svolta normativa condivisa
Forzinetti ha annunciato che nei prossimi giorni porterà in Consiglio comunale una proposta concreta per modificare il regolamento vigente. “Serve una presa di posizione netta. Bisogna decidere da che parte stare” – ha dichiarato, ricordando le resistenze incontrate in passato.
Il confronto si sposterà anche in ambito regionale. “Ringrazio il presidente della Regione Renato Schifani per l’attenzione al tema. Occorre un confronto istituzionale serio” – ha spiegato – “Chiederò al nostro capogruppo all’ARS di promuovere un intervento legislativo che dia ai Comuni strumenti più chiari”.
Una questione di civiltà
L’assessore conclude con un messaggio netto: “Palermo deve dare l’esempio. È tempo di superare pratiche che non rappresentano più i valori della nostra comunità”. L’obiettivo è una città più moderna, più giusta e più rispettosa: del decoro, della sensibilità collettiva e della dignità degli animali.
Una posizione chiara, che rilancia il dibattito anche a livello regionale e che potrebbe segnare un punto di svolta per l’intera Sicilia.