CronacaPrimo Piano

Palermo, controlli straordinari per le “Vampe di San Giuseppe”

La Polizia di Stati intensifica gli interventi di sicurezza in città

  Palermo, 17 Marzo 2025

In occasione della festività di San Giuseppe, la Questura di Palermo ha predisposto un piano operativo di controllo del territorio per prevenire il fenomeno delle cosiddette “Vampe”, roghi di legname e materiali vari accesi nelle piazze e nelle strade cittadine. Questa pratica, radicata nella tradizione popolare, spesso sfocia in situazioni di pericolo a causa della combustione di materiali tossici e di episodi di vandalismo.

Per garantire la sicurezza pubblica, il fenomeno è stato affrontato in sede di Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, con la decisione di rafforzare i controlli già nei giorni precedenti il 19 marzo. Il dispositivo di sicurezza, attivo su tutta la città e la provincia, coinvolge la Polizia di Stato, l’Arma dei Carabinieri, la Guardia di Finanza, la Polizia Municipale, i Vigili del Fuoco e il personale della RAP.

Gli agenti, sia in uniforme che in abiti civili, hanno operato un capillare monitoraggio delle aree urbane per individuare e rimuovere accumuli di legna e materiali destinati ai roghi. Particolare attenzione è stata riservata alle zone a più alta densità abitativa e ai luoghi sensibili come ospedali, parcheggi e strutture pubbliche.

Il controllo si è esteso anche dall’alto, grazie all’impiego di un elicottero del IV° Reparto Volo della Polizia di Stato, che ha fornito immagini in tempo reale alla sala operativa, permettendo un intervento tempestivo nei punti critici.

Numerosi gli interventi già effettuati nei quartieri storicamente interessati dal fenomeno, tra cui Zen, Brancaccio, Sperone, Borgo Vecchio, Albergheria, Capo e Kalsa. Le operazioni hanno portato alla rimozione di grandi quantità di legna e suppellettili accatastati, evitando il rischio di incendi pericolosi. Significativo è stato l’intervento preventivo nei pressi dell’Ospedale Civico, dove una grossa catasta di legna è stata rimossa prima che potesse essere data alle fiamme.

In alcuni casi, le forze dell’ordine hanno dovuto fronteggiare la resistenza di gruppi di facinorosi, come avvenuto nei quartieri della Kalsa e dello Sperone, dove le pattuglie sono state bersagliate da lanci di pietre durante le operazioni di spegnimento dei roghi già accesi.

Le attività di monitoraggio e prevenzione continueranno nei prossimi giorni, con un impegno costante delle forze di sicurezza per tutelare la cittadinanza e garantire l’ordine pubblico.

Articoli Correlati

Pulsante per tornare all'inizio