Palermo, condannato a 4 anni per revenge porn: filmò e diffuse lo stupro di gruppo al Foro Italico
Angelo Flores ha ammesso di aver condiviso i video dell’aggressione. La Procura aveva chiesto una pena più lieve

Palermo, 14 maggio 2025 – Il Gup Stefania Brambille ha condannato, con rito abbreviato, Angelo Flores a 4 anni e 2 mesi di reclusione per revenge porn. Il giovane è stato riconosciuto colpevole di aver filmato e successivamente diffuso le immagini dello stupro di gruppo avvenuto al Foro Italico di Palermo nella notte tra il 6 e il 7 luglio 2023.
La Procura aveva richiesto per Flores una pena di 2 anni e 4 mesi, ma il giudice ha deciso per una condanna più severa. Flores, unico tra gli aggressori a conoscere personalmente la giovane vittima – con cui aveva avuto rapporti consenzienti in precedenza – aveva girato un video dell’abuso, poi condiviso con terzi. Ha sostenuto nella sua difesa che sarebbe stata la stessa ragazza a chiedergli di filmare la scena, una tesi ritenuta infondata.
Durante il processo, Flores, difeso dall’avvocato Leonarda Lo Presti, ha reso dichiarazioni spontanee chiedendo scusa per l’invio dei video. La Procura ha scelto di processarlo separatamente rispetto agli altri sei condannati per la violenza sessuale di gruppo, procedendo comunque d’ufficio per il reato di diffusione illecita di materiale sessualmente esplicito.
La vittima, rappresentata dall’avvocata Carla Garofalo, si è costituita parte civile e avrà diritto a un risarcimento. «Quello del revenge porn è un reato ancora più odioso – ha commentato la legale – perché la diffusione di immagini intime infligge alla vittima una violenza prolungata e profonda, che può durare anni».
Il caso aveva suscitato grande indignazione nell’opinione pubblica, diventando un simbolo dei rischi e delle crudeltà legate alla diffusione non consensuale di contenuti intimi e alla cultura dello stupro.