Palermo, cimiteri: aumentano le bare in attesa e la rabbia dei parenti dei defunti

SABRINA FIGUCCIA: “EMERGENZA CIMITERI: I NUMERI  PURTROPPO PARLANO CHIARO, AUMENTANO LE BARE IN ATTESA”

 

 

“Novecentosettantacinque: è il numero delle bare ancora in attesa di una degna sepoltura al cimitero dei Rotoli, un’emergenza infinita che è sempre più lontana da una soluzione”.

Lo afferma Sabrina Figuccia, consigliere comunale della Lega di Palermo, che prosegue: “Stamattina, insieme con i colleghi della settima Commissione consiliare, abbiamo ascoltato l’assessore Toni Sala, il quale, durante l’audizione, ha snocciolato tutta una serie di dati con lo scopo di tranquillizzare i palermitani, ma che hanno sortito l’effetto opposto.

Intanto, 975 bare in attesa è sicuramente uno dei picchi più alti finora raggiunti, un numero così alto da allontanare sempre più la normalità. Una delle soluzioni prospettate dall’assessore riguarda l’inumazione nelle aree interdette del cimitero perché a rischio crollo massi da Monte Pellegrino, circa 50 bare che potrebbero essere sepolte in queste zone che diventerebbero… praticabili grazie ad un’ordinanza del sindaco Orlando, secondo la quale soltanto i parenti più giovani potranno andare a visitare le tombe dei propri cari perché sicuramente più veloci in caso di… caduta massi: se non ci fosse da piangere, ci sarebbe da ridere. E che dire degli operai della Reset che dovrebbero effettuare i lavori in quelle tombe, la cui età media è piuttosto alta? Altro mistero.

Insomma, si continua a brancolare nel buio, senza una vera idea di come uscire da questa emergenza, con sindaco, assessore, dirigenti, funzionari con le idee sempre più confuse e senza sapere che pesci prendere. Ah, povera Palermo, dove non è permesso neanche morire ed essere sepolti in santa pace”.

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