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Droga nascosta ovunque: due spacciatori in manette a Palermo

Cocaina nell'armadio e hashish sulla tettoia, sequestrati 200 grammi. Il cane Ron fiuta il nascondiglio

Non è bastato nascondere la droga nei magazzini, negli armadi e persino sulle tettoie. I Carabinieri di Piazza Verdi hanno scoperto i depositi casalinghi di due spacciatori palermitani e li hanno arrestati. Sequestrati oltre 200 grammi tra cocaina e hashish e hanno denunciato una donna che ha tentato di liberarsi della merce gettandola dalla finestra. I tre fermati, di 45, 50 e 59 anni, erano già noti alle forze dell’ordine e dovranno rispondere di produzione, traffico e detenzione illecita di sostanze stupefacenti.

I dettagli

Il primo intervento si è svolto in Piazzetta Mulino, dove i militari hanno perquisito l’abitazione del 59enne con l’ausilio del Nucleo Cinofili di Palermo Villagrazia. Il cane antidroga “Ron” ha individuato subito la droga nascosta in un magazzino al piano terra dell’edificio. All’interno di un recipiente, i Carabinieri hanno trovato 47 involucri tra cocaina e hashish già confezionati per lo spaccio, insieme al materiale per il packaging. La perquisizione nell’appartamento ha portato al ritrovamento di altre dosi nell’armadio della camera da letto, per un totale di 43 grammi di cocaina.

La seconda operazione è scattata in via Cesare Battisti, dove i militari hanno fermato il 45enne che camminava con uno zaino guardandosi intorno con fare sospetto. Il controllo ha fatto emergere 33 involucri di hashish e 150 euro in contanti. La perquisizione si è estesa all’abitazione dell’uomo, dove la moglie ha ritardato l’apertura della porta dopo aver visto i Carabinieri dallo spioncino.

Prima di accedere all’appartamento, i militari hanno sentito rumori di finestre aperte e chiuse velocemente. Durante l’ispezione hanno scoperto su una tettoia sottostante, facilmente raggiungibile dall’abitazione, un sacchetto con 100 grammi di hashish parzialmente suddiviso in dosi e materiale per il confezionamento. La donna è stata denunciata a piede libero.

Il Giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Palermo ha convalidato entrambi gli arresti. L’operazione conferma l’intensificazione dei controlli sul territorio da parte delle forze dell’ordine, determinati a contrastare il traffico di stupefacenti in città. La sostanza sequestrata, che avrebbe fruttato migliaia di euro sul mercato illegale, è stata inviata al Laboratorio Analisi del Comando Provinciale per le verifiche tecniche. L’attività investigativa prosegue per individuare eventuali complici e ricostruire l’intera rete di approvvigionamento.

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